Ormai abbiamo imparato a conoscere tutto (o quasi) di Vince McMahon, pregi e difetti: il Chairman è sicuramente una delle più importanti ed influenti figure nella storia della disciplina, ma è altrettanto vero che alcuni suoi modi di vedere le cose lasciano i fan interdetti. Nel corso della storia McMahon ha bannato alcune parole dalla sua federazione, imponendo a commentatori e wrestler di non pronunciarle mai più in TV. Poco tempo fa era circolata una lista aggiornata con le parole da non pronunciare mai durante i programmi WWE, ma a quanto pare la lista sarebbe in continua evoluzione.
Il “nuovo” termine vietato
Durante lo scorso episodio di Raw, l’handicap match tra Mustafa Ali, The Miz & Theory è stato etichettato come un “non-title championship match”. Secondo quanto fatto notare dal noto giornalista Dave Meltzer nel Wrestling Observer Radio, si sarebbe trattato di un errore. Infatti, Meltzer ha detto:
“Beh, non possono dire ‘non-title’. E’ una parola vietata”.
La lunga lista delle parole vietate comprende termini come ‘DQ’ (Squalifica), ‘card’, ‘choke’, ‘blood’, ‘trauma’ e addirittura ‘Ontario’, il nome di una città nel sud della California: quasi nessuno è riuscito a darsi una spiegazione al riguardo, ma per alcune parole del gergo più stretto come ‘heel’ e ‘face‘ si tratta di una ‘forzatura’ nel tentativo disperato di tenere viva la keyfabe.