Questo contorto e problematico 2020 ha visto, in seno alla WWE, portar fortuna ad una ben precisa superstar del main roster che, prima, non era molto considerata: Otis. Con una storyline insieme a Mandy Rose alle spalle, un match vinto a WrestleMania 36 e, infine, l’inaspettata vittoria del contratto Money in the Bank, ci siamo sempre più aspettati grandi cose per l’ormai ex membro degli Heavy Machinery. Ciò, tuttavia, non è accaduto, e dietro a tutto ciò sembrerebbe esserci proprio lui: Vince McMahon. Ecco cosa è accaduto in merito negli ultimi sei mesi.
Le prime indecisioni
Secondo una ricostruzione fatta in esclusiva dal sito di notizie Ringside News, veniamo a conoscenza dei dettagli del “depush” che Otis starebbe subendo nell’ultimo periodo. I piani iniziali, mesi fa, erano quelli di creare una storia e rivalità tra Otis e nientemeno che l’allora campione The Fiend, da cui si è avuta la vittoria del primo a Money In The Bank. Tuttavia, si è poi passati a Braun Strowman, lasciando Otis senza programmi e con un’idea per lui da parte della WWE: fargli tenere il contratto a lungo senza attuare il cash-in.
Una graduale perdita di interesse
Questo ha, successivamente, portato ad un graduale disinteresse da parte dello stesso Vince McMahon, il quale, col procrastinare, ha finito per non creare dei precisi piani di sviluppo per Otis, lasciando aperte le opzioni. E’ qui che, infatti, The Miz ha cominciato, durante le settimane, a punzecchiare Otis e, infine, è riuscito a strappargli dalle mani la valigetta a Hell In A Cell, con tanto di heel turn da parte di Tucker. Otis, dunque, è risultato essere una vittima di un percorso confuso e senza dei progetti a lungo termine, condito da un interesse da parte del Chairman sempre più esiguo.