L’amicizia di lunga data tra Vince McMahon e Donald Trump è ben documentata e risale a più di tre decenni fa. Oggi emerge la notizia che, a quanto pare, la fondazione di Trump sarebbe stata beneficiaria di alcuni dei pagamenti non registrati di Vince McMahon di cui tanto si è parlato in queste settimane e che hanno imposto all’ex CEO della WWE alle dimissioni.
Nel corso di 16 anni, McMahon avrebbe pagato a quattro donne un totale di oltre 12,5 milioni di dollari. Questa è poi aumentata qualche giorno fa quando l’ultimo documento SEC della WWE ha rivelato altri due pagamenti, precedentemente non rivelati, per un totale di 5 milioni di dollari. Dopo aver fatto alcune ricerche, Brandon Thurston di Wrestlenomics ritiene che queste recenti spese non registrate possano in realtà essere collegate alla Fondazione Trump. Come osserva Thurston, il già citato incidente di WrestleMania 23 è avvenuto nel 2007 e Trump ha “acquistato” WWE Raw da McMahon nel 2009.
La WWE è stata di gran lunga il maggior contribuente della Trump Foundation nel 2007 e nel 2009, avendo donato all’organizzazione rispettivamente 4 milioni di dollari e 1 milione di dollari in quegli anni. Importi che corrispondono ai 5 milioni di dollari menzionati nel nuovo documento della WWE. Erano anche gli anni in cui il futuro presidente degli Stati Uniti partecipava ad alcuni show WWE.
In effetti in passato si era già parlato della controversia di quei 5 milioni di dollari donati alla Fondazione Trump. Inizialmente la WWE aveva affermato che i fondi provenivano dalla Vincent and Linda McMahon Family Foundation ma nel 2012 il portavoce della WWE Brian Flinn ha chiarito che McMahon aveva effettuato i contributi personalmente.
Tra la famiglia Trump e quella McMahon la storia è molto lunga. Trump permise che WrestleMania IV e V si svolgessero nei suoi casinò di Atlantic City e la loro amicizia crebbe negli anni fino al punto che Trump apparve in televisione nella WWE. A WrestleMania 23, fece persino rasare la testa di McMahon. Nel 2013, Trump è stato anche inserito nella WWE Hall of Fame. McMahon ha continuato a dare il suo sostegno anche dopo l’elezione di Trump a presidente. Dopo le elezioni del 2016, la famiglia McMahon ha visitato la Casa Bianca e Linda McMahon, che aveva partecipato alle primarie come senatore repubblicano nel 2012, è stata nominata nel gabinetto di Trump e ha ricoperto il ruolo di Small Business Administrator dal 2017 al 2019.