Ancora oggi, a distanza di ben 3 giorni se ne parla ancora tantissimo, ma come può essere altrimenti dato il grande impatto avuto. Stiamo parlando del segmento finale di SmackDown, dove Paul Heyman si è ribellato a Solo Sikoa non riconoscendolo come Tribal Chief. Di tutta risposta il Wise Man è stato brutalmente attaccato e poi schiantato attraverso il tavolo dei commentatori.
Heyman e la sua dedizione
Molti hanno attribuito e giustamente gran parte della riuscita del segmento proprio ad Heyman per via delle sue espressioni facciali e del suo “look”. Infatti si poteva notare la barba, i capelli bianchi e gli occhi gonfi tutto un plus per rendere iconico il segmento. Ma la mente dietro a tutto questo è proprio Heyman stesso che per rendere il tutto più credibile e reale, non ha veramente dormito il giorno prima ed è arrivato in puntata in deficit di sonno. Questo dimostra tutta le dedizione di Paul al suo lavoro e al perfetto funzionamento di tutto e di come lui, non sia un semplice manager ma è molto di più.
Paul Heyman wasn't acting during his performance in the Bloodline. He deliberately does not go to bed to show his dishevelled look when he confronted the Bloodline.
— Wrestlelamia.com (@wrestlelamia) July 1, 2024
His commitment to wrestling is incredible. pic.twitter.com/2p0I1Mf9L3