Come vi abbiamo raccontato ieri, la WWE ha comunicato di aver scoperto un caso di Coronavirus tra i propri wrestler sotto contratto di sviluppo. Il COVID-19 aveva già colpito un paio di membri dello staff prima di WrestleMania ma sembra che adesso la situazione sia un po’ più grave in quanto ad essersi ammalato è stato un wrestler.

La WWE ha effettuato test a tutte le persone che frequentano e frequenteranno il Performance Center, dai wrestler all’ultimo dei membri dello staff. Sembra però che questo non sia bastato a placare le leggittime preoccupazioni dei wrestler, che temono adesso per la salute delle loro famiglie. Sembra che a parte qualche eccezione, tutti i wrestler prendano molto seriamente questo problema e che temano che tornando a casa dai loro cari possano esporli al virus.

Proprio per questa ragione alcuni wrestler come Roman Reigns e Sami Zayn hanno scelto di non partecipare agli show in questi ultimi mesi e adesso che si è trovato un contagiato sembra che il problema stia diventando “reale” anche agli occhi degli altri wrestler e della dirigenza.

In un momento in cui il wrestling in tutto il mondo sta cercando di ripartire, è abbastanza preoccupante vedere spuntare questi casi, specialmente dopo che la WWE ha aperto per la prima volta le registrazioni a persone esterne, come avvenuto questa settimana a Raw. Speriamo che ciò non comporti un passo indietro verso il ritorno alla normalità ma ovviamente ciò deve avvenire nel modo più sicuro possibile.