Questa notte Roman Reigns difenderà il suo Universal Title contro Kevin Owens che, nelle ultime settimane, ha letteralmente mostrato di poter essere ancora uno sfidante intenso e duro a mollare. Molti si saranno chiesti come mai sia stato scelto il canadese come contendente al titolo, visto che viene da mesi di scarsa attenzione.

L’opinione di Meltzer

Il giornalista del Wrestling Observer, Dave Meltzer, sostiene che la decisione sia stata presa semplicemente perché non c’erano babyface credibili da spingere in quel ruolo. La dirigenza non stava assolutamente pensando a un ruolo nel main event per Kevin Owens e intendeva portare avanti Roman Reigns come figura dominante.

Ecco le sue parole : “Questo mese, con Kevin Owens, non è andata come avevano programmato. Voglio dire, guardate come è stato presentato il suo personaggio ultimamente, non c’erano piani per lui. Il problema, però, è stato che sono mancati babyface per quel ruolo“.

Meltzer ha anche aggiunto che, per la WWE, un modo efficace di far apprezzare un babyface è farlo subire tutte le settimane, come stanno facendo col Prizefighter.

I piani orginari

Inizialmente, ad affrontare Reigns a TLC doveva essere Daniel Bryan, ma al momento si pensa di fare questo match alla Royal Rumble, probabilmente dopo uno scontro tra Bryan e Jey Uso per “guadagnarsi” il ruolo di sfidante al titolo.

Vedremo cosa succederà stanotte a TLC e come la WWE deciderà di chiudere il 2020 di SmackDown.

FONTEringsidenews
Ciao, ho 44 anni. Seguo il wrestling dai tempi di Hogan, Macho Man e Jim Duggan. Dopo un'interruzione di una decina d'anni, ho ripreso a seguire nel momento di splendore di Cena, Edge e Orton, diventando spesso critico verso il prodotto WWE, ma sviluppando una vera passione per personaggi heel o borderline (Punk, Owens, Wyatt) e per i cosiddetti ciccioni volanti (Umaga, Keith Lee, Samoa Joe). Mi piace molto scrivere e ho una laurea in lingue e letterature straniere. Per vivere, faccio il bibliotecario e l'attore di teatro, forse anche per questo del wrestling apprezzo molto le storie e la recitazione.