La recente decisione della WWE di imporre restrizioni ai propri atleti britannici ha creato un po’ di tensioni sul web, con una folta pattuglia di fan europei inviperiti nei confronti della federazione. Alcuni wrestler hanno anche ironizzato sulla questione mentre altri hanno deciso di calmare le acque.

 

Jordan Devlin è stato il prim: “Ho raramente denominato me stesso come il Fenomeno Irlandese se non mi è stata data l’opportunità di lottare nel mio paese e per la mia gente. The Import Killer rimarrà in Gran Bretagna“.

Il secondo è stato Sam Gradwell: “Mi fa sorridere avere tanti follower su Twitter che sanno tutto del mio contratto più di quanto non ne sappia io“. Gli ha fatto eco Tyson T-Bone che ha bollato le recenti notizie come “semplici speculazioni”.

L’ultima parola è andata al campione NXT UK Pete Dunne che ha twittato: “Il wrestling britannico è in salute, continuerà a crescere e il gruppo di talenti è abbastanza profondo. I vostri wrestler preferiti stanno raggiungendo i loro obiettivi e hanno intrapreso una strada nella propria carriera. Non credete a tutto quello che leggete sul web“.

 

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Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.