Prima del Covid la WWE aveva in mente un vasto progetto di sviluppo globale che prevedeva l’apertura di vari Performance Center in tutto il mondo, concentrati soprattutto nelle aree dove c’era un mercato più interessante per il wrestling o dove la tradizione era più forte. Si era partiti con il brand NXT UK e l’apertura in pompa magna di un Performance Center britannico e sembrava che il passo successivo dovesse essere il Giappone. Qualcosa però è andato storto. La WWE ha dismesso le operazioni nel paese del Sol Levante e sembra avere intenzioni non troppo buone anche nel Regno Unito.

Una “invasion” britannica negli ultimi episodi

Da qualche settimana, infatti, si susseguono le voci su una possibile dismissione del brand NXT UK. Da poco è stato lanciato il nuovo torneo per il titolo di campione di NXT UK ma quello che sta accadendo è che le star del brand europeo della WWE si sono affacciate improvvisamente ad NXT 2.0. Nel giro di pochi episodi la maggior parte dei nomi di spicco del brand sono stati fatti apparire ad NXT, con solo nell’ultima puntata Tyler Bate, il Gallus e Blair Davenport.

“Nessuno li ha rassicurati”

La paura dei wrestler che non sono stati chiamati in America è che il loro posto di lavoro sia a rischio. A tal proposito è intervenuto anche Dave Meltzer durante Wrestling Observer Radio: “Ci sono molte persone a NXT UK che presumono di avere le ore contate. Con il ritorno di Blair Davenport, con un altro paio di wrestler in arrivo, con la cancellazione dei taping di NXT UK, sono molti i segnali, anche se la WWE non ha annunciato nulla di ufficiale. A nessuno -però- è stato detto “Oh no no non dovete preoccuparvi”. Quindi quelli del Regno Unito che non sono stati chiamati negli Stati Uniti sono molto preoccupati”.

NXT UK, malgrado non sia certamente lo show più in vista e chiacchierato dell’universo WWE, è comunque molto apprezzato dai fan. Ci sono molti talenti interessanti in quel brand, che probabilmente troveranno posto anche ad NXT, ma chiaramente qualcuno rischierà di rimanere fuori se davvero la WWE deciderà di “spegnere” lo show del giovedì sera.