Il ritorno di Shane McMahon in WWE è stato a dir poco controverso. Dopo il grande flop del Royal Rumble maschile e tutti i problemi che ha portato nel backstage con la sua gestione del match, Shane è stato piano piano spinto sempre più ai margini della compagnia fino a quando oggi non è arrivata l’ufficialità della sua esclusione sia dalla Royal Rumble che dalla prossima edizione di Wrestlemania. Shane era stato fortemente criticato per il modo in cui ha pianificato e gestito il match, imponendosi più volte sui suoi collaboratori (su tutti Jamie Noble) e ora iniziano a uscire alcune indiscrezioni riguardanti alcune diatribe con il padre proprio in merito alla Rumble.
Tra tensione e frustrazione
Secondo quanto riportato da Mike Johnson di PW Insider, Shane McMahon era molto scontento e frustrato il giorno della Royal Rumble, infatti oltre ai continui cambiamenti riguardanti i mesi successivi al suo ritorno, avrebbe visto respinte molte delle sue idee per il match a 30 uomini da nientemeno che Vince McMahon: “Ci è stato riferito che Shane era molto frustrato il giorno del ppv e in molti hanno affermato che il motivo risiedesse dalle continue bocciature del padre alle sue idee. Non era felice del fatto che non gli fosse permesso di dare la sua impronta nel match e inoltre era molto preoccupato per il suo ruolo nel match.”. Questo ha inevitabilmente creato una forte tensione tra i due che, insieme al forte risentimento che aleggia nel backstage, no ha fatto altro che contribuire all’allontanamento di Shane e della sua rimozione dai prossimi ppv.