La WWE fa sul serio. In questi giorni abbiamo a lungo parlato del presunto divieto alle superstar di fare accordi con terze parti sfruttando la loro fama da wrestler. Qualcosa che è stato lanciato come una bomba dalla dirigenza ma che in effetti non si capisce ancora quali effetti produrrà. Se ieri AJ Styles aveva rassicurato i fan dicendo che non c’era nessun pericolo per le dirette streaming su Twitch o YouTube, oggi arriva invece la notizia di una serie di cancellazioni di alcuni accordi che i wrestler avevano con il sito Pro Wrestling Tees.
Chiusi diversi e-commerce
Adesso su Pro Wrestling Tees non ci sono più gli store dedicati alle superstar WWE, che vendevano le loro magliette usando i loro nomi personali. Wrestler come Mustafa Ali, Sami Zayn, Zelina Vega e molti altri, si erano affidati al celebre e-commerce per la commercializzazione dei loro prodotti. Solo Kevin Owens, con il nome di Kevin Steen, ha ancora una maglietta in vendita, anche se fino alla scorsa settimana se ne contavano una dozzina.
C’è tempo fino ad ottobre
La WWE ha dato ai suoi atleti fino al 2 ottobre per cessare le attività ritenute improprie. Non sappiamo al momento però quali tra i tanti business delle star WWE siano da ritenere leciti e quali no. Si era parlato per esempio di Cameo, il sito per ottenere messaggi video personalizzati dalle celebrità, ma al momento non risulta che ci sia stata una fuga da quel servizio da parte dei wrestler.