Dagli ultimi eventi sembrerebbe che la WWE abbia apportato pesanti modifiche alla sua Wellness Policy. Da quanto abbiamo visto, recentemente è stato riportato che Matt Riddle è stato mandato in riabilitazione dopo aver fallito due test antidroga nel corso di qualche mese. Recentemente lo hanno messo fuori da qualsiasi storyline usando un attacco di Solo Sikoa, ed è riportato che Riddle starà fuori dagli schermi per circa 6 settimane. Le sostanze alle quali Riddle è risultato positivo sono ancora ignote, ma la WWE non sospende le superstar per essere risultate positive ai test sulla marijuana, ed è anche stato riportato che la WWE non conduce test sulla marijuana da qualche anno. Apparentemente all’inizio vi è stata un po’ di confusione riguardo alla situazione Riddle, visto che l’atleta non ha ricevuto i 30 giorni di sospensione a seguito del primo risultato positivo, cosa che si è verificata in estate, creano un po’ di contraddizione nella Wellness Policy. Si dice che il primo test positivo sia avvenuto ai tempi di quando Riddle doveva affrontare Rollins a WWE Clash Of The Castle. Riddle successivamente non ha combattuto nel periodo che va dalla puntata di RAW del 20 luglio ed un live event del 20 di agosto, periodo che comunque non va a superare i 30 giorni di sospensione. La policy ufficiale della WWE inoltre riporta che, con un secondo test positivo, vi sono 60 giorni di sospensione

più il periodo della riabilitazione, cosa che comunque supera la durata di 6 settimane data a Riddle. Un’atleta può entrare in riabilitazione o di sua spontanea volontà dopo la prima sospensione oppure se la compagnia decide di dare un ultimatum. Recentemente Riddle ha parlato della questione in corso e anche di altre situazioni personali molto particolari.

A seguito di aggiornamenti, dopo diverse speculazioni riguardanti dei cambi significativi alla WWE Wellness Policy, Dave Meltzer ha rilasciato al F4Wonline un messaggio dove viene riportato che la WWE ha apportato modifiche per quanto riguarda la possibilità di licenziare una superstar dopo 3 violazioni della Wellness Policy.

È stato riportato che la modifica è stata necessaria per via del fatto che diverse superstar hanno già avuto due violazioni ed, essendo ora in guerra per gli ascolti, si presume non vogliano rischiare di perdere talenti per via della faida WWE vs AEW.

In più chi ha già due violazioni potrebbe commetterne una terza giusto per scappare dal contratto con la compagnia” ha inoltre detto Meltzer. C’è anche da dire che finora la WWE Wellness Policy non risulta ancora aggiornata sul loro sito ufficiale. La seguente parte del sito non viene aggiornata dal 23 luglio del 2013. I dettagli riguardo la procedura utilizzata per le 3 violazioni viene interamente, ed in dettaglio, riportata sul sito ufficiale WWE.

La WWE comunque non esegue più test per la marijuana da diversi anni, ma la WWE Wellness Policy riporta comunque che, ad esito positivo del test, la superstar in questione viene comunque multata di 2’500$ per un test positivo sulla marijuana.