In tutte le note positive che la WWE sta trovando dopo l’acquisizione da parte di Endeavor, con tanto di fusione con la UFC, c’è sicuramente un grosso problema con l’Arabia Saudita. O meglio, ci sarà , visto che al momento la federazione di Vince McMahon dovrà rispettare i contratti in essere con lo stato asiatico.
Problemi tra Endeavor e l’Arabia Saudita, ma la WWE non dovrebbe risentirne
Ari Emanuel, CEO di Endeavor, ha da tempo cessato ogni rapporto con l’Arabia Saudita, a seguito dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018. Questa situazione crea sicuramente disagio alla WWE, che ha un contratto in essere per venti eventi da tenere nello stato islamico, tra cui King & Queen of the Ring il prossimo 26 maggio.
Secondo il report di FW4Online, però, nonostante questi problemi tra la holding proprietaria della WWE da lunedì ed il regno saudita, verranno rispettati i contratti in essere che prevedono ancora diversi eventi su un territorio molto discusso e spesso al centro di polemiche già in passato (con scarsissima possibilità che si giunga ad un altro accordo).