Randy Orton è stato recentemente intervistato da Hot 104.1 ha spiegato il perché dei suoi tweet contro i “dives“, tuffi nel wrestling, che hanno fatto a lungo parlare di loro.
“Io posso mandare over e far sembrare più forte AJ Syles, giusto? AJ ha nel suo arsenale anche questi tuffi, come la maggior parte dei ragazzi con cui lavoro. Non ho alcun problema con i lanci fuori dal ring, ma il problema inizia quando un sacco di persone, che non hanno nient’altro nel loro arsenale, e non ne guadagnano nulla, vanno in giro per il mondo in questi show indipendenti – che sono grandiosi comunque -. Un sacco dei nostri ragazzi, come AJ, Kevin Owens, Seth Rollins non sarebbero arrivati qui senza un background nelle indie, ma sono intelligenti. Un sacco di giovani invece rischiano di rompersi il collo a 23 anni facendo qualcosa che non dovrebbero fare”.
“E’ una dimostrazione di atletismo, non c’è dubbio, ma…non voglio vedere un esibizione di ginnastica. Voglio vedere una storia, un combattimento tra un buono ed un cattivo, non me ne frega nulla quante volte ci sia qualcuno che si lancia contro l’altro. Sapete chi è stato dalla mia parte? Gente come AJ, che lo fanno, ma sanno quello che stanno facendo”.
“Se è in questa direzione che sta andando il business, un match preconfezionato e coreografato con un po’ di acrobazie – back flips, front flips, salti dall’ultima corda, shooting star press, moonsault -, be’, non voglio farne parte. Ma secondo me non stiamo andando in questa direzione”.