Roman Reigns dopo WrestleMania 39 si è preso un meritato periodo di riposo. Da casa il Trible Chief però non si è goduto appieno questa pausa a causa degli Usos, che dopo aver perso i titoli di coppia a WrestleMania hanno fallito il loro rematch e senza il supporto di Solo Sikoa avrebbero perso anche a Backlash. Questa notte l’Head of Table ha fatto ritorno a SmackDown e ha strigliato i cugini, ma anche fatto un annuncio clamoroso in vista di Night of Champions.
Dura da digerire
Reigns ha iniziato il suo promo elogiando la Bloodline, la royal family del wrestling capace di prendersi entrambi i main event di WrestleMania. Parole al miele per Solo Sikoa, dopo i dubbi iniziali si è dimostrato più che capace di stare all’interno della Bloodline ed è riuscito a togliere di mezzo il problema Owens e Zayn, anche se lui non pensa di averlo fatto. Da un problema però si passa ad un altro e il nuovo problema per Reigns sono gli Usos. Il Tribal Chief è rimasto deluso dalle loro prestazioni, ma soprattutto da quanto detto quando hanno pensato di dedicare il match per i titoli di coppia a lui e non ai grandi tag team della storia della famiglia Anoa’i.
Reigns ha quindi chiesto agli Usos di scusarsi per averlo imbarazzato e aver mancato di rispetto al suo nome e in particolare si è rivolto a Jimmy, spintonandolo e provocandolo a più riprese chiedendo le scuse, fino a quando Jey non si è messo in mezzo. Jey si è scusato e ha promesso che con un’altra possibilità porteranno i titoli a casa, pensiero che ha trovato d’accordo Reigns che ha passato la parola ad Heyman per annunciare che i titoli torneranno nella Bloodline. Il wise man dopo aver colloquiato con i vertici WWE ha ottenuto un match valido per gli Undisputed Tag Team Championships a Night of Champions, ma a contendersi i titoli non saranno gli Usos bensì Solo Sikoa e Roman Reigns, notizia che ha lasciato senza parole, ma furiosi dentro, i cugini che sono stati ulteriormente umiliati quando Reigns ha detto che dedicherà il match al più grande tag team della storia e della famiglia, i Wild Samoans Afa e Sika.