Qualche anno fa è uscito un documentario col titolo “Lo schiaffo sentito in tutto il mondo”, che trattava la famosa intervista rilasciata da David Schulz, un lottatore degli anni ’80, ad un giornalista indisponente. Alla domanda del giornalista che chiedeva se il Wrestling fosse vero o no, Schulz gli ha risposto dandogli due bei ceffoni sul volto. Quell’episodio, oltre ad essere una pagina nera della storia del nostro sport, rappresentò una battuta d’arresto alla ascesa del lottatore, che di lì a poco fu costretto al ritiro. Quella aggressione fisica, assolutamente indebita, oggi rappresenta per molti appassionati il “giusto” omaggio a quel intraprendente giornalista che mancò di “rispetto” al Wrestling. Nella puntata di Smackdown di stanotte, è stato un pugno a rendere analoga giustizia al mondo del Wrestling.

Match padre/figlio

Qualche ora fa, Dominik Mysterio ha cercato di umiliare per l’ennesima volta il padre Rey durante il suo match contro LA Knight, costandogli l’ennesima sconfitta per interferenza. A match concluso, il figlio ha istigato ancora il padre ad uno scontro, ma quest’ultimo ha preferito, come fatto già in passato, ritornarsene nel backstage. Dominik si è poi scagliato contro la madre e la sorella, presenti a bordo ring, insultandole pesantemente. Rey, ferito nell’orgoglio, è tornato sui suoi passi e gli ha rifilato un pugno in faccia. Poi il folletto di San Diego ha preso il microfono e ha dichiarato “Mi hai costretto a colpirti! Non manchi di rispetto a tua madre in questo modo. È mia moglie! Vuoi un match a Wrestlemania? Ok, lo avrai. Ci vediamo a Wrestlemania figliolo!”.