L’ultima puntata di SmackDown si era chiusa con Roman Reigns che aveva cercato invano di rintracciare Paul Heyman per trovare un quinto membro per il suo team dopo l’aggiunta di Bronson Reed al team di Solo Sikoa. Il Wise Man però era risultato irrintracciabile con il suo numero di telefono inesistente. Poi lunedì a Raw gli Usos e Sami Zayn hanno cercato di coinvolgere Seth Rollins, ma le loro parole non hanno scalfito la scelta del visionario e nemmeno l’attacco subito dalla Bloodline 2.0 sul finale di puntata. L’OTC e i suoi compagni questa notte si sono presentati quindi ancora in inferiorità numerica e senza più idee, ma la sorpresa è avvenuta proprio sul finire di puntata.
Un favore ad Heyman
La puntata di Smackdown di stanotte si è aperta con Solo Sikoa che ha chiesto a Roman Reigns di arrendersi per evitare ulteriori problemi e danni fisici. Il nuovo Tribal Chief ha dato una scadenza a fine serata e i due gruppi si sono così incontrati sul ring in chiusura di puntata. Sul ring Sikoa ha detto di voler ancora bene alla sua famiglia e ha chiesto a Reigns e compagni di unirsi a lui per dominare la WWE per decenni, un’ultima offerta di pace prima di conseguenze terribili.
Mentre la rissa 5vs4 sembrava ormai inevitabile la voce di Paul Heyman è risuonata per l’arena di Salt Lake City, sorprendendo anche l’Original Bloodline. Heyman dallo stage ha affermato che la battaglia di Survivor Series sarà un 5vs5 e ha puntato il dito verso l’entrata. La theme di CM Punk è risuonata tra il boato del pubblico e il Second City Saint ha raggiunto il ring dando il via alla mega rissa. In breve tempo i face hanno liberato il ring e Punk e Reigns in sincrono hanno steso Tama Tonga e Tonga Loa con la Spear e la GTS. Stupito Reigns ha poi guardato CM Punk, uno scambio di sguardi di diversi secondi prima di essere raggiunti dal resto del gruppo, con Punk che ha indicato Heyman come a dire “lo faccio per lui”.