Con la fusione della WWE con la UFC per formare il TKO Group Holdings, sotto la società madre Endeavor, più di 100 dipendenti sono stati licenziati il 15 settembre. I tagli erano attesi da tempo come risultato della fusione. Neanche il “reparto” delle superstar è uscito indenne da quest’ondata di licenziamenti e, infatti, nella giornata di ieri, diversi atleti del main roster e di NXT hanno visto il loro contratto andare in fumo. Mustafa Ali è stato il primo ad annunciare la sua partenza dalla compagnia, dichiarando di “non lavorare più con la WWE“. La notizia è arrivata nonostante la star fosse recentemente diventata il contendente numero uno per l’NXT North American Championship di Dominik Mysterio. L’incontro tra i due era previsto per No Mercy il 30 settembre. Un altro nome di spicco ad essere licenziato è stato l’ex World Heavyweight Champion Dolph Ziggler, presenza fissa in WWE per quasi due decenni. Anche sueperstar popolari come Elias, Tenille Dashwood, Shelton Benjamin e Dana Brooke hanno visto stracciati i loro contratti nella giornata di ieri.
Vile denaro
Nell’ultima edizione del Wrestling Observer Newsletter, Dave Meltzer ha riferito che il motivo alla base di questa massiccia ondata di licenziamenti è, senza dubbio, il denaro: “Alla base dei licenziamenti vi era l’idea che quelle superstar, sebbene potessero brillare nel main roster, non sarebbero comunque state impiegate in futuro. ‘È una questione di tempo rispetto a quanto si viene pagati rispetto al ritorno dell’investimento’ così ha dichiarato un funzionario della WWE in merito ai recenti tagli al personale”.