Dopo 6 anni Roman Reigns e Daniel Bryan tornano a sfidarsi a Fastlane, anche in quell’occasione si trattò del main event dello show e fu il primo Fastlane della storia. In palio all’epoca c’era il ruolo di #1 contender, oggi invece la posta in gioco è direttamente il titolo. A vincere nel 2015 fu Roman Reigns. A fare da special enforcer c’è Edge, che a bordo ring si assicurerà che il match si svolga in modo regolare e leale.

Il match è di quelli lunghi, con Daniel Bryan e Roman Reigns che danno vita ad una contesa molto lenta e poco spettacolare dal punto di vista atletico. Molte pause, colpi scanditi con parsimonia e tanta recitazione tra i due sfidanti, che oltre al titolo Universale si giocano anche la possibilità di arrivare ad uno dei main event di WrestleMania 37. Di brividi ce ne sono pochi, almeno per gran parte del match. Il primo arriva qunado Daniel Bryan prova a rubare la vittoria con un roll-up, non riuscendo però ad ottenere il fatidico conto da 3. Da questo momento in poi il match “si sblocca” con diversi momenti interessanti, fuori e dentro il quadrato.

Bryan rischia di vincere un’altra volta, quando dopo lo Yes Kick cerca di schienare Roman Reigns, ottenendo solo un conto da 2. Bryan domina inaspettatamente questa parte di match, infliggendo diverse mosse di sottomissione a Roman Reigns, inclusa la Yes Lock che fa passare degli istanti terribili al tribal chief. Non pulitissima l’esecuzione di Bryan in questo frangente, ma il momento del match è davvero emozionante e si ha l’impressione che Bryan possa davvero vincere. Lo aveva promesso Bryan che avrebbe fatto cedere l’avversario, ma purtroppo per lui Reigns non molla nemmeno questa volta e dopo essersi liberato dalla sottomissione aggredisce a suon di pugni l’avversario, spezzandone così l’assalto disperato.

Il momento decisivo arriva pochi secondi dopo, con Daniel Bryan che colpisce per sbaglio l’arbitro, mettendolo KO. Mentre Bryan cerca di capire cosa è successo, Reigns lo colpisce con la sua Spear ma essendo l’arbitro a terra Edge si sostituisce lui ed esegue il conteggio. Il conto si ferma solo a 2, perché Bryan riesce a salvarsi all’ultimo. Quindi dopo qualche attimo di tensione tra Reigns ed Edge, Daniel Bryan prende Reigns in una mossa di sottomissione che si trasforma in una Yes Lock. Ancora una volta Reigns è chiuso nella tenaglia di Daniel Bryan ed ancora una volta se la cava, questa volta grazie a Jey Uso che colpisce in faccia prima Edge con un calcio e poi Daniel Bryan, salvando il cugino. Jey non si ferma, prende una sedia e colpisce Edge, quindi cerca di colpire Bryan, che lo evita.

Altro momento di svolta del match: Bryan prende la sedia e comincia a colpire Jey Uso, disinteressandosi però di Roman Reigns, almeno all’inizio. Poi uno sguardo maligno attraversa il suo viso. Con l’arbitro ed Edge fuori gioco, Bryan cerca di approfittare della sedia per riportare in equilibrio la situazione. Chiaramente sbilanciata dalla presenza di Jey. Non ci riesce perchè Roman Reigns evita la sedia ed al suo posto viene colpito Edge. Con tutti gli ufficiali di gara a terra, Daniel Bryan prova la sottomissione su Roman Reigns, riuscendo finalmente a farlo cedere. Un momento storico, peccato non ci sia nessun arbitro a vederlo. L’unico che potrebbe farlo è Edge, che ad un certo punto riesce a rinvenire, ma invece di confermare la vittoria di Bryan prende la sedia e colpisce entrambi gli sfidanti, dicendo “This is mine!”.

Mentre Edge abbandona il ring furente, un altro arbitro finalmente arriva sul ring, giusto in tempo per assistere a Reigns che stremato mette il braccio sopra Bryan e si aggiudica la vittoria. Una vittoria strana, dato che avviene dopo che entrambi gli sfidanti sono stati attaccati dallo special enforcer Edge, apparentemente con la stessa forza e senza “preferenze”.

I momenti salienti del match

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Daniel Bryan dal paletto

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