Buongiorno a tutti amici amanti del Wrestling e benvenuti alla prima Review del 2021 targata Zona Wrestling e WWE, quella dedicata alla Royal Rumble, evento andato in scena domenica scorsa dal Tropicana Field di San Petersburg, Florida. La WWE è partita a razzo con il suo calendario di eventi e questa Royal Rumble ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto, e non è poco, per un risultato. Andiamo quindi a cercare di capire quanto vale e quanto merita questo evento importantissimo che da ufficialmente il via alla Road to Wrestlemania.

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KICK OFF PRE SHOW

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TAG TEAM MATCH

Charlotte Flair & WWE Raw Women’s Champion Asuka (c) vs Nia Jax & Shayna Baszler for the WWE Women’s Tag Team Championship (10:30)

Mi aspettavo un Match sufficiente, e secondo me un Match sufficiente è stato. Le azioni In Ring sono state abbastanza scolastiche e non mi sorprende che la compagnia abbia deciso di relegarlo al Pre Show, considerato anche il finale, arrivato a termine di Overbooking non esagerato, ma ampiamente scontato. Il risultato potrebbe anche andarmi bene, ma come detto in fase di Preview, Nia Jax ha bisogno di imparare a rispettare le colleghe, cosa che ha dimostrato di non saper fare abbastanza nel suo ultimo scontro con Dana Brooke. Charlotte Flair ho la sensazione che finirà a a Fastlane o a Elimination Chamber con Lacey Evans, e siccome non vedo un buon Partner per lei, non mi sorprenderebbe addirittura un Handicap Match contro Lacey e contro Ric Flair. Asuka andrà avanti con il suo regno, vediamo se qualcuno, fra questo punto e Wrestlemania, riuscirà a toglierle la cintura o se, la nostra amata giapponese, arriverà al Granddaddy of Them All da campionessa, dove dopo quello che è successo a Raw mi sembra scontato affronti Charlotte Flair. Winners and New WWE Women’s Tag Team Champions: Nia Jax & Shayna Baszler 6 out of 10 stars (6 / 10)


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MAIN SHOW

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ONE ON ONE MATCH

Drew McIntyre (c) vs Goldberg for the WWE Championship (02:32)

Il titolo WWE è stato difeso in un Match con Goldberg… Si, un’altra volta. La verità è che finalmente Goldberg ha fatto quello che doveva, o meglio, gli hanno chiesto di fare quello che doveva. Drew McIntyre che piaccia o no (e sapete che a me non piace particolarmente) meritava questa vittoria e meritava di andare avanti col suo regno, e lo Status di Goldberg può servirgli a consolidare il suo. Match breve, che avrebbe raggiunto e superato la sufficienza se non fosse per quella Jackhammer (il 20% del Match considerando il bassissimo minutaggio e la poca quantità di manovre) non fosse andata cosi male. Purtroppo a Da Man non hanno retto le gambe. Ora il campione andrà a Wrestlemania (forse, Elimination Chamber e Fastlane non sono da sottovalutare) e speriamo che anche Edge, del quale parleremo fra poco, infonda in lui la sua importanza concedendogli un bel Job. Winner and Still WWE Champion: Drew McIntyre 5.5 out of 10 stars (5,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Sasha Banks (c) vs Carmella (w/Reginald) for the WWE Smackdown Women’s Championship (10:25)

Secondo incontro femminile della serata e secondo incontro sufficiente. Anzi, direi più che sufficiente. Sia Sasha Banks che Carmella hanno concesso ai dieci minuti che hanno avuto tutte loro stesse, talvolta rischiando troppo. Il volo di Carmella infatti mi ha fatto temere per le sue braccia, ma fortunatamente tutto è andato per il meglio. Mella continua a migliorare, e lo fa anche grazie ad avversarie come Sasha, e in futuro un suo nuovo regno titolato non mi dispiacerebbe per niente, ha il personaggio, il carisma e ultimamente ci si può tranquillamente fidare di lei sul quadrato. Sasha, come il resto dei campioni, dovrà ancora superare dei paletti prima di Wrestlemania, dove, mi dispiace per lei, se non perdesse il titolo prima dovrà mettere le spalle al tappeto per Bianca Belair. Winner and Still WWE Smackdown Women’s Champion: Sasha Banks 6.5 out of 10 stars (6,5 / 10)

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ROYAL RUMBLE MATCH

30 Women Royal Rumble Match to Determinate the First Contender for the WWE Smackdown or Raw Women’s Championship at Wrestlemania 37 (58:50)

Non la più bella Royal Rumble, ma una bella Royal Rumble. Si sono seguiti i fili logici delle Storyline, gli Status alti sono stati tenuti in considerazione e l’eliminazione di Bayley, enorme lottatrice della WWE, è stata eliminata ad hoc dalla vincitrice della rissa reale. Rhea Ripley in grande spolvero e Billie Kay molto divertente ma non troppo invadente. Il resto ha fatto il suo. Tutto il resto. Alcune belle sorprese da NXT, alcuni ritorni dal passato, fra cui una sorprendete Jillian Hall, e una buona dose di pause per far rifiatare lottatrici e spettatori. Alicia Fox, forse, me la sarei risparmiata, ma alla fine non ha inficiato troppo, né lei né il carrozzone del titolo 24/7, sull’incontro. Bianca Belair vince, e lo fa eliminando Rhea Ripley. Io ho tifato disperatamente per l’australiana, devo ammetterlo, la vittoria di Bianca però non mi disturba affatto e credo che entrambe, una più, chiaramente, e l’altra meno, beneficeranno da quell’ultimo coinvolgente duello. Chissà, magari a Wrestlemania le vedremo entrambe combattere per i titoli, una a Smackdown, l’altra a Raw. Winner and First Contender for the WWE Smackdown or Raw Women’s Championship at Wrestlemania 37: Bianca Belair 7.5 out of 10 stars (7,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Roman Reigns (c) (w/Paul Heyman) vs Kevin Owens in a Last Man Standing Match for the WWE Universal Championship (24:54)

Roman Reigns e Kevin Owens hanno fatto un’altra volta un grande lavoro. Hanno un’altra volta dato tutto il loro corpo e la loro anima per portare a casa un Match di Wrestling e far godere chi guardava da casa. Non è affatto facile, oggi come oggi, fare cose che sorprendano e che piacciano alle folle, ma con impegno e dedizione l’hanno fatto. L’incontro è stato vario, dal Ring allo Stage, dallo Stage al Backstage. Scale, tavoli, muletti, addirittura una macchina elettrica che ha piallato Owens. Bravi davvero, complementi. Voto 8.5. C’è però una parte negativa. Una parte negativa che non può essere tralasciata, perché un Match di Wrestling, con tutto quello che questa parola racchiude, deve essere valutato per lo spettacolo che è, soprattutto in WWE, e non solo per ciò che i contendenti, dei quali ho già tessuto le lodi, mettono in scena. A quell’8.5 fa media un 4. Un quattro per la pessima organizzazione della WWE al momento di….. Aprire delle manette. The Miz direbbe “Reallly”? Andiamo. Stanno distruggendosi per portare a casa un “lavorone”, e voi mi cadete su delle manette? Successivamente all’inconveniente, poi, che cosa vedo? Vedo un arbitro che interrompe incomprensibilmente un conto di dieci perché Kevin Owens si alza mentre Reigns è ancora al tappeto. Perché? Kevin Owens dovrebbe essere campione universale e se sono un po’ autocritici (quindi non succederà) faranno si che Owens utilizzi questa cosa a Smackdown. La gente che c’è seduta nella Gorilla Position ha decenni di esperienza di trasmissioni Live e non hanno trovato una soluzione? Ok, l’arbitro era già uscito, ma pazienza, comunicategli che Reigns butti giù anche lui, che lo faccia Heyman, o molto più semplicemente, dite a Owens di perdere le forze e di cadere, il conto, in quel caso si, avrebbe dovuto interrompersi e ricominciare da 0. Mi dispiace davvero, Owens e Reigns stellari, il resto catastrofico. Winner and Still WWE Universal Champion: Roman Reigns 6.5 out of 10 stars (6,5 / 10)

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ROYAL RUMBLE MATCH

30 Men Royal Rumble Match to Determinate the First Contender for the WWE or WWE Universal Championship at Wrestlemania 37 (58:30)

Royal Rumble qualche secondo più corta di quella femminile, e di qualche voto più bassa. Mezzo punto, niente di che, ma sinceramente non ho avuto le stesse belle sensazioni. Non fraintendetemi, non è stata brutta, anche in questo caso sono stati abbastanza coerenti, non dimenticandosi delle varie rivalità di coloro che si trovavano nel quadrato, bellissima sorpresa il ritorno di Christian, piacevole il ritorno di Kane, gran bel debutto (non mi fa impazzire ma ha obbiettivamente spaccato) di Damian Priest. Insomma una Rumble rispettabile, ma alla quale ha mancato l’intensità di Rhea Ripley e di Bianca Belair. Non ho visto trascinatori, seppur il vincitore sia entrato col numero uno. Probabilmente ad Edge non si può chiedere quello che si può chiedere alle più giovani colleghe, ma proprio per questo non avrei voluto vederlo vincere. Siamo davvero sicuri che Edge che strappa la cintura a Drew McIntyre piuttosto che a Roman Reigns sia tanto diverso da vedere Goldberg strapparla a Kevin Owens? Per chiarire, se non gli strappa la cintura è uguale, sempre una Royal Rumble ha vinto. Capisco che Edge si è dovuto ritirare in maniera coercitiva anni fa, capisco che molta gente è legata a lui perché lo ha vissuto più da vicino, ma se si considera lo stesso criterio, Edge è fuori tempo quanto Goldberg. Rispettabilissimo, per carità, io lo amavo visceralmente, ma può fare grandi cose senza dover per forza lottare per un titolo o vincere lo stesso. Era probabilmente l’ultima occasione di Daniel Bryan, che, mi sono rassegnato, la Royal Rumble non la vincerà mai. Poteva essere una gradita vittoria per Seth Rollins, una seconda, meritata Royal Rumble. Nemmeno. Poteva essere una sorpresa…. Niente. Edge. Lo so che in molti siete felici, ma francamente io credo che ognuno debba vivere nel suo tempo, come ha detto bene Seth Rollins a Braun Strowman: “Noi siamo il futuro, non loro”. Ma Strowman è di coccio e rappresenta la linea di pensiero della WWE e di Vince McMahon, e non ha ascoltato Seth Rollins. Comunque non mi sento di dire che sia tutto negativo, speriamo che Edge possa restare in WWE per 4, 5 o 6 anni, (ne dubito) e speriamo, come ho detto prima, che almeno Drew McIntyre, Roman Reigns, o chi per loro, godano di aver sconfitto una leggenda come la Rated R Superstar. Winner and First Contender for the WWE or WWE Universal Championship at Wrestlemania 37: Edge 7 out of 10 stars (7 / 10)


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LIVE EVENT 7 out of 10 stars (7 / 10)

Una Royal Rumble che passa agli archivi senza infamia né lode. Che sarà ricordata per essere “la seconda di Edge”, anche se spero che venga ricordata per essere “la prima di Bianca”. Il resto regolare, con alcune solite schifezze e alcune solite (ormai sempre più rare) genialità. Se non l’avete vista fatelo, vale la pena, se l’avete vista, capisco che non abbiate una particolare voglia di guardarla di nuovo, ma capisco anche che vi abbia lasciato un buon ricordo. Speriamo che, da qui a Wrestlemania, tutto non venga stravolto e ancora una volta questo evento sia scimmiottato da decisioni dell’ultimo momento e cambi di programma.

 

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.