L’ex telecronista WWE in lingua spagnola Hugo Savanovich lavora per la AAA e cura un podcast video nelle sue pagine social. Ha molti contatti in giro per il mondo e un ottimo rapporto con le personalità della compagnia di Stamford. Ed è venuto a sapere di una storia, che noi manteniamo sul lato del rumor, su cosa sia effettivamente successo in Arabia Saudita dopo la messa in onda di Crown Jewel e il ritardo nella partenza degli aerei verso gli Stati Uniti.
Nella versione ufficiosa, il ritardo sarebbe dovuto a problemi meccanici occorsi all’aereo disposto per la WWE. Se così fosse, fa notare Savanovich, Vince McMahon avrebbe potuto facilmente acquistare i biglietti per un altro aereo e far partire tutti in tempo. In realtà ci sarebbe nel mezzo una disputa economica consistente che avrebbe acceso alcune ripicche tra le parti. Ecco perché solo Brock Lesnar, arrivato con un aereo privato assieme a Paul Heyman, è stato in grado di ritornare in patria assieme al suo manager.
La WWE infatti non ha ancora ricevuto i soldi degli show organizzati in Arabia Saudita. Questo ha costretto la federazione ad indebitarsi pesantemente (si parla di una cifra vicina ai 500 milioni di dollari) ed ha aperto la rabbia di Vince McMahon che avrebbe deciso di bloccare la messa in onda del ppv in territorio arabo. Per questo motivo, il Principe ha ordinato che tutte le prenotazioni aeree ordinate dalla compagnia venissero cancellate, costringendo di fatto i dirigenti americani a cercare nuove soluzioni per tornare a casa.
Vedremo cosa succederà ora nel rapporto tra la WWE e il mondo arabo, che sembrava poter essere fin qui molto redditizio. Anche perché persino CNN ha intanto confermato la versione di Savanovich: non una bella situazione quella vissuta da Vince McMahon nella scorsa notte.