Come era ragionevolmente prevedibile, l'intervista di CM Punk di due giorni non è certo passata inosservata; in particolare, Ryback, in reazione alle frasi nelle quali il lottatore di Chicago lamentava che "The Big Guy" gli avesse tolto 20 anni di vita, aveva twittato una foto provocatoria che raffigurava diverse action figure dello stesso Ryback in posizione trionfante dinanzi ad un'altra di CM Punk, distesa come se fosse stata malmenata, nonché un messaggio nel quale ha stigmatizzato quella che lui ha definito una vera e propria diffamazione da parte dello Straight-Edge. Ebbene, entrambi i tweet sono spariti per poi essere rimpiazzati, qualche ora dopo, da un nuovo messaggio sul noto social network:

 

 

"Questo è il mio ultimo messaggio al riguardo. Vi comunicherò la verità in merito a @CMPunk nei tempi dovuti. In ogni caso, non ha mai cercato un confronto diretto con me. Meglio andare avanti. Grazie"

 

Fonte: LordsOfPain.net, Twitter.com & ZonaWrestling.net

 

 

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.