La League of Nations era una stable heel formatasi nel novembre 2015, composta da Sheamus, Alberto Del Rio, Rusev e Wade Barrett, tutti rappresentanti di diversi Paesi, uniti nel tentativo di rappresentare la forza combinata di grandi nazioni. Purtroppo, la stable è nota soprattutto per la sua poca incisività, nonostante il blasone dei componenti, ed addirittura causò forti critiche alla WWE, rea di aver creato la League of Nations, secondo i fan, solo per mandare over Roman Reigns. Evidentemente, a Stamford non è mai dispiaciuta l’idea di una stable dai sapori esotici, e pare che di recente abbiano provato a riformare la League of Nations.
Tutta colpa del Covid
L’ex superstar WWE Mojo Rawley ha recentemente rivelato che la WWE ha scartato il progetto di formare una nuova League of Nations insieme ad altre due superstar. Ne ha parlato a 10 Count con Steve Fall: “Si parlava di me, Cesaro e Shinsuke Nakamura per formare una nuova League of Nations, con me che avrei avuto un background arabo”. Mojo ha inoltre dichiarato che i piani sono stati abbandonati a causa di circostanze tristemente note, infatti, la pandemia da COVID-19 era in giro e ha rovinato tanti piani: “Credo che ciò sia avvenuto proprio quando mi sono ammalato di COVID in modo grave e ho dovuto smettere di lottare”.
Mojo Rawley è stato licenziato dalla WWE nell’aprile del 2021, e da allora non si è più visto sul ring. Attualmente lavora come co-conduttore di TMZ Sports.