Da un anno, i Revival stanno dimostrando sui social il proprio mal di pancia per la gestione ottenuta in WWE. Vogliono andarsene, hanno più volte dato indicazioni in tal senso, ed ora lo scontro con la federazione è totale. A tal punto che dopo essere stati panchinati in attesa di un eventuale rinnovo, Dawson e Wilder hanno chiesto la rescissione consensuale la scorsa settimana. Ovviamente la dirigenza ha rigettato la richiesta al mittente.

E la stessa dirigenza ha provato a rilanciare: 700 mila dollari a ciascuno nell’accordo di rinnovo. Una montagna di soldi per un tag team, gli stessi che percepiscono Karl Anderson e Luke Gallows dalla loro riconferma di qualche mese fa. Niente da fare, i Revival sono pronti ad andarsene e hanno rifiutato. La questione, secondo quanto riporta Dave Meltzer, è puramente tecnica: i due vogliono competere ad alti livelli nella categoria di coppia, era stato promesso loro un cambiamento e invece nulla è accaduto. Dunque se ne andranno.