La settimana scorsa SmackDown si è chiuso con la demolizione di Rey e Dominik Mysterio per mano di Roman Reigns, il Tribal Chief ha interrotto il match valevole per i titoli di coppia stufo di veder fallire i cugini. Questa settimana per Reigns sono arrivati diversi problemi, tra Jimmy Uso sempre più insubordinato e Rey Mysterio in cerca di vendetta.
Jey ne ha le tasche piene
Jimmy Uso si è presentato sul ring ad inizio puntata, ha parlato dei fatti della settimana scorsa e ha accusato il cugino Roman di essere geloso e di volergli portare via il fratello, frasi che non sono passate inascoltate a Roman nel backstage, il quale si è subito rivolto a Jey per avere un confronto con Jimmy. Dopo aver svolto il ruolo di messaggero Jey è riuscito a far incontrare i due cugini, ma dopo essere stato tirato in ballo ancora una volta dai due è esploso e ha abbandonato lo spogliatoio, lasciando Reigns e Jimmy a discutere da soli, discussione che forse li ha portati per una volta ad essere sulla stessa lunghezza d’onda.
Rey lancia la sfida
Dopo il parziale chiarimento con Jimmy Uso, la serata per l’Head of Table non è certo finita, sul ring ad aspettarlo c’era Rey Mysterio, il messicano non ha gradito l’attacco ai danni del figlio e cercava la sua vendetta. I due si sono ritrovati sul ring, Rey ha ironizzato su Reigns dicendo di riconoscerlo sì, ma come un cane schifoso e l’ha sfidato ad un Hell In A Cell match per il prossimo PPV prima che tra i due cominciasse la rissa. Nonostante Mr 619 abbia colpito diverse volte con una kendo stick il Tribal Chief, la superiorità fisica del samoano lo ha messo presto alle corde, a quel punto Dominik è intervenuto per salvare il padre, ma la forza distruttrice di Roman non si è fermata e ha fatto volare fuori dal ring Dominik in maniera spettacolare e pericolosa. A quel punto Rey è corso a sincerarsi delle condizioni del figlio e la puntata si è conclusa con Reigns ancora una volta a dettare legge.