La Royal Rumble fa sempre discutere i fan. Uno dei match più amati e forse per questo anche più chiacchierati, sia alla vigilia che nei giorni successivo. Questa edizione 2022 non ha fatto eccezione con un toto-nomi che non si è poi concretizzato granché durante il mach maschile, dove non c’è stata nessuna sorpresa o ritorno.
In effetti la decisione di far vincere il match a Brock Lesnar è sembrata chiara subito dopo che questo è stato attaccato da Roman Reigns durante il match per il titolo WWE ma il modo in cui si è arrivati a questo risultato è stato molto contestato sui social. A non piacere è stato soprattutto il fatto che siano arrivati alle fasi decisive della Rumble pochi nomi concretamente papabili per la vittoria. Paradossalmente gli ultimi 5 insieme a Lesnar erano un cantante rap come Bad Bunny, uno che non fa il wrestler come Shane McMahon, Drew McIntyre e gli RKBro.
Questo booking sembra essere stato deciso da Shane McMahon che ha fatto da head booker e da producer del match. Secondo RingsideNews Shane sarebbe stato irremovibile sull’idea che il suo ritorno fosse proposto in questo modo, con l’eliminazione di un wrestler di grande prestigio come Kevin Owens ed un forte impatto sul match. Il backstage non sarebbe stato molto d’accordo su questo tipo di soluzione e su altre scelte di Shane. Il figlio di Vince McMahon, però, non avrebbe voluto sentire ragioni, ha scavalcato Jamie Noble e ha impostato la Rumble come voleva lui.
Sembra che le sue scelte abbiano fatto molto discutere, tanto che alcuni pensano che abbia di proposito voluto costruire intorno a lui la Rumble. Sembra, inoltre, che il lavoro di booking intorno al match sia durato per tutto il pomeriggio, con diversi wrestler, come Seth Rollins erano stati prima previsti e poi rimossi. Molte modifiche sono state fatte durante il giorno in seguito alle recriminazioni dei wrestler coinvolti.
Una fonte interna al team creativo WWE ha detto: “Shane ha massacrato Jamie Noble” e ha “cercato di impostare la Rumble intorno a se stess. Quando Shane ha più impatto nella Rumble di Big E o Owens, anche le persone che normalmente non si lamentano oggi alzano la voce”.