Sembra assurdo che Shane McMahon, uno che può definirsi un veterano di questo business, si sia comportato in modo poco professionale nel bacstage durante la preparazione del PPV Royal Rumble, eppure sembra che emerga questo dalla ricostruzione fatta dal noto reporter americano Dave Meltzer, vero e proprio storico di questa disciplina oltre che una delle persone con più contatti nel business.
Shane McMahon molto poco professionale
Secondo quanto ha raccontato il giornalista durante Wrestling Observer Radio, ognuno durante la preparazione della Rumble avrebbe avuto le proprie richieste. Shane McMahon la vedeva in un modo, Vince McMahon in modo opposto e ha bocciato parecchie delle sue idee. Al contrario Brock Lesnar è stato accontentato in molte delle sue richieste. Vista la delicatezza della questione, vi riportiamo le parole così come sono state trascritte da Inside the Rope: “È stato licenziato, questo è quello che conta. Tutto nasce dalla Royal Rumble, in molti sostengono che sia stato molto poco professionale nel backstage. Era un vero casino. Continuavano a cambiare il match, ancora e ancora. Voleva farlo in un modo, poi Vince poneva il veto, Brock Lesnar spingeva per altre cose. Brock ha ottenuto molto di quello che voleva e Shane non ha ottenuto molto di quello che voleva. Shane si è lamentato con tutti di questa situazione, parlando con molte persone”.
Cosa voleva Shane?
Una delle richieste di Shane era di avere Seth Rollins alla Rumble così da poter cominciare una rivalità con lui in vista di WrestleMania, questa sarebbe una delle cose che gli sono state negate, con un veto da parte di Vince McMahon. Sembra non corrisponda al vero, invece, il fatto che per lui fosse in vista un feud con Austin Theory.