Una puntata di Raw post SummeSlam ricca di spunti e con tanti lottatori in cerca della prossima sfida, ma anche i soliti vecchi dissapori con il Judgment Day ancora sulla strada di Seth Rollins dopo che sabato notte il visionario è riuscito a fermare l’assalto al titolo di Finn Balor. Proprio ad inizio puntata il JD ha interrotto un confronto sul ring tra Cody Rhodes e Seth Rollins, impedendo di fatto all’American Nightmare di ottenere un match titolato. In aiuto di Rollins e Rhodes è arrivato Sami Zayn e così è stato indetto un 3vs3 nel main event di Raw.
Un cambio obbligato
Nel corso della puntata c’è stata la defezione di Sami Zayn, attaccato nel backstage da JD McDonagh sempre più vicino a Finn Balor e ancora una volta causa di dissapori tra i membri del Judgment Day. Un attacco che si è svolto a pochi metri da Shinsuke Nakamura che veniva intervistato dopo la vittoria su Bronson Reed ed è stato lo stesso giapponese a proporsi come sostituto di Zayn dopo che al canadese non è stato dato l’ok per combattere. Va sottolineato come nella parziale intervista Nakamura, parlando in inglese più del solito, si è detto stufo delle persone che si intromettono sulla sua strada e di aver deciso di crearsi una via tutta sua verso il successo.
Tra i due litiganti
Rapporti tesi tra Rollins e Rhodes, visti i trascorsi la fiducia tra i due è vicina allo 0, ma il nemico in comune ha compattato i due e Nakamura ha dato una grossa mano nel 3vs3 che ha chiuso la puntata. Come sempre non sono mancate le interferenza di Rhea Ripley, nonostante prima del match ci sia stata una rissa a bordo ring tra lei, Raquel Rodriguez e successivamente anche con Indi Hartwell e Candice LeRae. Tornando al match, dopo la distrazione di Rhea, Priest ha raccolto la valigetta per colpire Rhodes, ma è stato neutralizzato a bordo ring da Sami Zayn. Successivamente Balor ha ripetuto l’errore di SummerSlam facendosi colpire da Rollins con la valigetta e spianando la strada alla Cross Rhodes decisiva. A fine match è nato un piccolo battibecco tra Rollins e Rhodes, fermato subito da Zayn che li ha “obbligati” ad una stretta di mano, ma mentre la situazione sembrava essersi calmata è stato Nakamura a colpire dal nulla con la Kinshasa il campione del mondo lasciando di stucco gli altri compagni.