Secondo una delle regole dei contratti della WWE, la compagnia si impegna a rimuovere tutto il merchandising degli atleti licenziati entro 90 giorni dalla loro dipartita. È un modo questo per tutelare le due parti, soprattutto perché il venduto non andrebbe più in percentuale al wrestler a cui è riferito. Ci sono però delle eccezioni, e la compagnia di Stamford le sta sfruttando tutte ancora oggi.

Si vende sino al sold out

Secondo quanto fatto notare da Fightful, la WWE sta continuando a vendere il merch di diversi suoi ex wrestler. Spiccano Dean Ambrose, Rusev, Zack Ryder, Deonna Purrazzo e altri. Come mai? Perché in questo caso la compagnia è autorizzata a vendere finché le scorte non si esauriscono. Quindi devono arrivare al sold out per tagliare i ponti con le loro ex superstar.