Dall’inizio della loro collaborazione nel 2014, la serie di videogiochi realizzata dalla 2K Games ha avuto delle risposte altalenanti tra i fan: se da un lato la 2K ha portato giochi ben fatti come WWE 2K14 e WWE 2K19, dall’altro ci sono state cocenti delusioni come la versione per lo Switch di WWE 2K18 e WWE 2K20, riconosciuto come uno dei peggiori giochi sportivi mai realizzati. Dopo la cancellazione della versione 2K21, è stato confermato che i fan potranno mettere le mani su WWE 2K22 solamente nel marzo 2022, lasciando ancora una volta a bocca asciutta i gamers interessanti alla serie.

Dopo il disastro di 2K20 e l’esodo di talenti, la situazione si è scaldata tra le due compagnie

Come riporta Sports Gamers Online, la relazione tra la WWE e 2K Games è stata compromessa da una serie di fattori: da una parte la WWE non è soddisfatta della nuova data d’uscita del gioco (solitamente lo slot di uscita è nei mesi autunnali per poter approfittare della vicinanza con il Natale) e della pessima qualità di 2K20, dall’altra la 2K Games incolpa i continui licenziamenti da parte di Stamford per questa scelta, affermando che non hanno intenzione di rilasciare un gioco con un roster obsoleto. La WWE ha minacciato di affidare la licenza dei propri giochi a una nuova casa di produzione una volta scaduto il contratto con la 2K Games.