Completata la cessione dell’azienda ad Endeavor e la fusione sotto un’unica società con la UFC, sul piano finanziario per la WWE adesso ci si concentra sui nuovi contratti televisivi per Raw e SmackDown, con quelli attuali con USA Network e FOX che scadranno l’anno prossimo. Recentemente come vi abbiamo riportato, SmackDown non è stato inserito nel comunicato FOX per pubblicizzare i programmi della prossima stagione televisiva, ciò non significa che non ci sia interesse di entrambe le parti a rinnovare il contratto, ma ovviamente la WWE è pronta a trattare con più network e si guarda anche al mondo dello streaming.

Non sarebbe la prima volta

Parlando alla conferenza SVB Moffett Nathanson, Nick Khan ha toccato diversi argomenti tra cui quello dei futuri accordi televisivi. Khan ha aperto alla possibilità di cambiare giorno per SmackDown se non dovesse rimanere su FOX. Sebbene ormai siamo abituati a vedere lo show blu il venerdì, eventualmente non si tratterebbe della prima volta che cambia giorno nei 24 anni di messa in onda. Nel 1999 SmackDown partì al giovedì su UPN, per poi passare al venerdì nel 2005 fino al 2015, quando inziò ad essere trasmesso su SyFy al giovedì, prima del passaggio al martedì su USA Network venendo trasmesso per la prima volta in diretta, infine con l’accordo con FOX del 2018 lo show blu è tornato al venerdì e alla denominazione Friday Night SmackDown.

Parlando dei network interessati, Nick Khan ha espresso valutazioni positive verso il servizio streaming di Amazon Prime Video e non ha escluso eventuale interesse di Netflix, che recentemente ha aperto alle trasmissioni live. Un eventuale passaggio sulle piattaforme streaming sarebbe sicuramente più rivoluzionario di un cambio giorno per SmackDown. Recentemente Prime Video negli USA ha acquisito i diritti decennali della partita del giovedì della NFL per oltre 1 miliardo di dollari, mentre noi europei conosciamo la buona qualità del servizio con la trasmissione delle partite della UEFA Champions League. Tutto rimane aperto sulla questione “media rights” per la WWE e con così tanti “contendenti” i nuovi accordi potranno portare una valanga di dollari nelle casse della federazione, si parla per SmackDown di una base di 1,5 miliardi per 5 anni.