Roman Reigns è ormai assente da due mesi, da quella sconfitta di WrestleMania contro Cody Rhodes, un periodo di tempo in cui però la Bloodline non è scomparsa con il suo capo, anzi si è rinnovata ed è ormai guidata dal più giovane del gruppo originale ovvero Solo Sikoa. Pur agendo da capo, prima di stanotte Solo Sikoa non aveva un ruolo da leader ufficialmente riconosciuto e tale riconoscimento poteva arrivare solo tramite Paul Heyman.
Ad ognuno il suo ruolo
Il Wise Man è sicuramente il collante tra la “vecchia” e la “nuova” Bloodline, nonostante una evidente diffidenza, mista a timore, è rimasto in questi due mesi al fianco di Solo Sikoa e ha anche accettato la sua scelta di portare all’interno della famiglia Tama Tonga e Tonga Loa. Questi ultimi la scorsa settimana hanno salvato Heyman dalle grinfie di Kevin Owens e l’Hall Of Famer li ha ringraziati, non proprio di sua spontanea volontà questa notte.
Come per infinite volte è accaduto negli anni passati, la Bloodline ha aperto la puntata di SmackDown. I quattro, super elegantissimi, hanno preso la via del ring. Il primo momento significativo c’è stato quando Heyman ha chiarito che fino al ritorno di Roman Reigns, Solo Sikoa sarà l’Head Of Table della Bloodline e qui il pubblico ha continuato ad inneggiare ad alta voce il nome di Roman. Successivamente Heyman è passato ad introdurre ufficialmente nella Bloodline “The Infamous” Tonga Loa. La serata di Heyman non è finita qui però, il Wise Man è stato praticamente obbligato a ringraziare i due tongani per averlo salvato da Kevin Owens e ha di fatto ufficializzato Tama Tonga come il braccio destro della Bloodline. Kevin Owens non si è fatto attendere e da solo ha inizialmente attaccato la Bloodline, prima di essere raggiunto dagli Street Profits con il trio che ha messo fuori gioco Sikoa e co.
L’Head of Table ha quindi richiesto, con le solite modalità tutt’altro che delicato, ad Heyman di fare in modo che ci fosse un match 3vs3 nella serata e così è stato. I due terzetti si sono affrontati nel main event. Il match è terminato in squalifica in favore dei face quando Sikoa ha preso una sedia e ha colpito Montez Ford. La Bloodline ha quindi proseguito la sua offensiva demolendo Ford per poi accanirsi su Owens che è stato schiantato sul tavolo di commento con una tripla powerbomb che ben conosciamo.