Con il debutto ufficiale di NXT su USA Network, avvenuto ormai tre settimane fa, e l’inizio della guerra degli ascolti contro AEW Dynamite, c’era da aspettarsi che qualche grande nome proveniente da RAW o SD avrebbe fatto i bagagli e sarebbe tornato/andato nel brand giallo. Nelle scorse settimane erano emerse diverse indiscrezioni ad esempio circa un ritorno di Kevin Owens a NXT, indiscrezioni che finora non hanno avuto conferme.
A far ritorno nel roster giallo, un po’ per la sorpresa di tutti, è stato Finn Balor. L’irlandese ha subito puntato il pesce più grosso dello stagno, mettendo nel suo mirino Adam Cole e il suo titolo, difeso con successo contro Matt Riddle. Sebbene questo ritorno potrebbe puzzare di recessione secondo alcuni, in realtà non sarebbe così: secondo Dave Meltzer, Balor continuerà infatti a percepire lo stesso stipendio del main roster, risparmiando al contempo i biglietti aerei per lunghe e continue trasferte.
Insomma, sembra che Finn abbia fatto centro, tornando parte di un roster che lo aveva sempre valorizzato al massimo e che potrebbe dargli tante soddisfazioni. Balor viene da uno stint a RAW e SD che, seppur non del tutto fallimentare, lo ha visto in diversi momenti in difficoltà, privo di una direzione creativa chiara e liberato da quell’aura di mistero che lo circondava a NXT e ne aveva assicurato il successo.