Tra tutti i match di Super ShowDown, quello tra The Fiend e Goldberg sembrava inizialmente uno dei più scontati. Con The Fiend ormai destinato alla sfida con Roman Reigns a WrestleMania e Goldberg chiamato in causa solo per una comparsa fugace davanti al pubblico arabo che lo ama.
Di recente però le voci di un cambiamento nei piani della WWE si sono fatte sempre più insistenti e la vittoria di Goldberg è diventata una possibilità concreta. Ecco quindi com’è andato il tanto atteso main event di Super ShowDown 2020.
In un match che per fortuna non ha visto le proverbiali luci rosse, Goldberg ha sconfitto in modo pulito e inequivocabile Bray Wyatt, riuscendo dove avevano fallito wrestler come Seth Rollins e Daniel Bryan.
Il match è stato molto rapido, con che Goldberg ha assestato subito una spear micidiale all’avversario, che sembrava ricordare quella con cui sconfisse Brock Lesnar, ma non è bastato per chiudere il match. Subito dopo l’hall of famer ha assestato una serie di spear a The Fiend, ed alla quarta ha tentato di nuovo lo schienamento, ottenendo ancora una volta solo un conto da due. Nel suo unico momento positivo del match The Fiend ha applicato la sua temibile presa alla mandibola, che tuttavia ha messo in difficoltà Goldberg solo per qualche secondo. Dopo di chè la Jackhammer di Goldberg è arrivata implacabile e gli ha consentito di ottenere lo schienamento decisivo.
Goldberg si è così laureato campione universale per la seconda volta, candidandosi nuovamente per un posto nel main event di WrestleMania a distanza di tre anni da WrestleMania 33.