Vince McMahon non ricopre più le sue funzioni al vertice della WWE, ne nel reparto creativo della compagnia, eppure non si ferma l’indagine del consiglio di amministrazione alla ricerca di irregolarità nella gestione dell’ex CEO. Arriva in queste ore un comunicato che rivela come McMahon abbia effettuato ulteriori 5 milioni di pagamenti non dichiarati nel periodo 2007-2009. Di seguito il comunicato WWE:
Il 17 giugno 2022, World Wrestling Entertainment, Inc. ed il suo Consiglio di amministrazione hanno annunciato che un comitato speciale di membri indipendenti del Consiglio di amministrazione stava conducendo un’indagine su una presunta cattiva condotta da parte dell’ex presidente e amministratore delegato della Società, Vincent K. McMahon, che ha rassegnato le dimissioni da tutte le posizioni ricoperte nella Società il 22 luglio 2022, ma che rimane un azionista con una partecipazione di controllo, e di un altro dirigente, anch’egli non più presente nella Società.
Il 25 luglio 2022, la Società ha annunciato di aver stabilito in via preliminare che alcuni pagamenti che Vince McMahon ha accettato di effettuare nel periodo compreso tra il 2006 e il 2022 (compresi gli importi pagati e pagabili in futuro per un totale di 14,6 milioni di dollari) non sono stati registrati in modo appropriato come spese nel bilancio consolidato della Società.
Da allora, la Società ha stabilito che due ulteriori pagamenti per un totale di 5,0 milioni di dollari, non correlati alle accuse che hanno portato all’indagine della Commissione speciale, effettuati dal signor McMahon nel 2007 e nel 2009, avrebbero dovuto essere registrati nel bilancio consolidato della Società. Insieme, queste spese non registrate ammontano a 19,6 milioni di dollari. La Società ha valutato le spese non registrate e ha stabilito che tali importi avrebbero dovuto essere registrati come spese in ciascuno dei periodi in cui sono diventati probabili e stimabili. Tutti i pagamenti alla base delle spese non registrate sono stati o saranno pagati personalmente dal signor McMahon. L’indagine della Commissione speciale è tuttora in corso.