Stephanie McMahon, figlia del leggendario Vince, è la CBO della WWE, oltre che essere, senza ombra di dubbio, una delle personalità più potenti ed influenti dell’intero panorama del professional wrestling, nonché una sicura fonte d’ispirazione per moltissime ragazze in giro per il mondo. In una recente intervista rilasciata per Cosmopolitan Middle East, “The Billion Dollar Princess” ha avuto modo di rispondere ad una domanda mirata a capire se avesse mai percepito, all’interno della sua esperienza lavorativa, che la sua opinione venisse reputata inferiore rispetto a quella dei suoi colleghi maschi. Stephanie ha confermato di aver subito situazioni di questo tipo, aggiungendo che l’antidoto contro certe forme di discriminazione di genere non è altro che “alzare la propria voce”.
Le importanti dichiarazioni di Steph
“Assolutamente. Sono stata l’unica donna in un numero molto ampio di meeting dominati da uomini. Crescendo in questo business, ho il vantaggio di essere la figlia del capo, ma ci sono delle volte in cui ho percepito che la mia opinione non contasse più di tanto. In queste situazioni, devi semplicemente alzare la voce”.
“Devi cogliere l’attimo perché non puoi permettergli di intimidirti. Se hai una questione che vorresti sottolineare, fallo. Fallo quando non vieni ascoltata. Avevo una collega nel consiglio dell’industria dei media. Era l’unica donna nel consiglio. Intavolavano discussioni su cosa fare a proposito della disuguaglianza di genere e nessuno di loro le domandava mai niente”.
“Lei li ha lasciati fare per dieci minuti, poi finalmente ha alzato la mano e ha domadato: ‘Ragazzi, non vi sembra che sia un problema che stiamo avendo una discussione sulla disuguaglianza di genere e non state parlando con me?’, al che rimasero tutti scioccati. Non se ne rendevano nemmeno conto che lo stavano facendo. È una questione difficile, ma devi avere abbastanza fiducia in te stessa da esporre il problema”.