"Per me si va nella salita dolente, per me si va nell'eterno dolore, per si va tra la perduta gente". Benvenuti nel Regno del Terrore di Brock Lesnar

Intercontinental Championship – Dolph Ziggler Vs. The Miz (C): 6,5

Il sapore del miracolo. Dolph torna a vincere ed indossare una cintura. Come finirà? Non sapranno come bookarlo e quando tornerà Bad News Barrett perderà il titolo. Incontro che soffre per il poco tempo concesso: tra Miz e Ziggler ci sono stati tanti match in passato e si è notata una certa alchimia, ma appena 8' – soprattutto per un opener che punta tutto sulla qualità on ring – sono decisamente sotto media e contro il buon senso. Ciò che poteva essere ottimo diventa appena discreto. Belle le combinazioni nel finale di incontro: a NOC e HIAC un punto fermo della card è scritto.
Winner and NEW Intercontinental Champion: Dolph Ziggler

WWE Divas Championship – Aj Lee (C) Vs. Paige: 6
Anche in questo caso un incontro onesto – superiore a quello di Battleground – ma bruciato dai soli 5' messi a disposizione. Un affronto, visto che il match per il titolo – tra le due divas oggettivamente migliori per distacco interplanetario – prende meno della metà del tempo delle legnate tra Steph e Brie. Salti dalle corde, buono spettacolo di tecnica e ritmo e straordinaria interpretazione di Paige nelle vesti di anti-Diva: vince con una grande counter e sbeffeggia l'avversaria tra bacini e cinture posate sul petto in segno di umiliazione. Vince pensa che la ragazza inglese non sia un carisma naturale, io pagherei ogni sera per vederla combattere. Ultima considerazione: tre match per la cintura e tre upset con l'underdog che vince. Segno che la WWE vuole far tenere gli spettatori incollati alle sedie in attesa di sorprese.
Winner and NEW Divas Champion: Paige

Flag Match – Jack Swagger Vs. Rusev: 6
Chi ha capito le regole è bravo. Molto positiva la prova di Rusev che (over)sella l'infortunio alla caviglia ma lo rende credibile. Ottima psicologia dell'incontro con il russo che fatica ad utilizzare le sue prese perchè poco stabile sulla gamba destra e Swagger che non molla e sviene per evitare di cedere allo straniero. Feud finito, un passo avanti per il russo (se incrocia ora Cena però è un uomo finito), mentre la credibilità di Swagger (sconfitto da un uomo infortunato) finisce nello scarico: serviranno grandi promo di Zeb per ricostruire un certo seguito, anche se la sua gimmick, almeno in America, lo aiuterà.
Winner: Rusev

Lumberjack Match – Dean Ambrose Vs. Seth Rollins: 6,5
Stipulazione speciale che mai mi ha convinto e match che fatica a decollare. Troppo caos, troppi midcard a bordo ring, troppa poca cattiveria in un duello che dovrebbe invece essere violento e cruento per la costruzione del feud. Ed è oggettivamente un peccato di fronte ad una nuova occasione sprecata (questi due predicano wrestling). Probabilmente la WWE non voleva sparare troppe cartucce, confidando nel main event e in Orton/Reigns, e proporranno ora il "No Holds Barred" – dopo il Falls Count Anywhere di Raw – che tutti aspettiamo con trepidante attesa. Prima dell'Hell in A Cell che chiuderà la faida. Rollins vince sporco – Kane ha fatto il suo tempo in questo programma e a certe altitudini di card -, ma la valigetta ora rischia di essere un fardello – visto il dominio di Brock – piuttosto che un'opportunità di emergere.
Winner: Seth Rollins

Chris Jericho Vs. Bray Wyatt: 5
Zero chimica. Basta questa spiegazione per definire il secondo flop consecutivo? Forse no. I due hanno toppato alla grande la costruzione della faida e sul ring hanno semplicemente lottato -piuttosto male- su quel brutto copione. È come un film da due lire, con dialoghi scadenti e due attori che non sentono loro la parte per qualche ragione ignota e incomprensibili. Quello che lascia esterrefatti è che Chris – Leggenda. Punto – e Bray – Heel con un certo seguito, basta vedere le fiaccole nel buio dell'arena – avrebbero pure la libertà di costruirsi in santa pace il modello che più li aggrada – hanno un certo controllo sui loro personaggi – ma non sono proprio riusciti a trovare un appiglio solido su cui far poggiare l'interesse del pubblico.
Winner: Bray Wyatt

Brie Bella Vs. Stephanie McMahon: 5,5
Stephanie vale sul ring due Brie. Poche storie. Quesito per i più cattivi: se Brie e Nikki non fossero le donne in real life di Daniel Bryan e John Cena avrebbero tutto questo spazio on screen? E seconda domanda, buona per tutti: cosa abbiamo fatto di male per meritarci un feud tra le due gemelle in cui non siano inclusi vari sex-toys e una certa dose di carne ignuda?
Winner: Stephanie McMahon

Roman Reigns Vs. Randy Orton: 6
Oh, ci hanno provato e riprovato a proporre qualcosa di buono. Diamogliene atto. E per alcuni brevi tratti ci sono anche riusciti – Rko di Orton su Superman Punch di Reigns -. Ma la verità molto palese è che su Reigns la WWE ha scelto la politica del "FamogliFareDùMosseDeMerd" per conservarlo fisicamente e i dividendi sono lontani dall'essere buoni (era straover dopo SS 2013, oggi tifano Orton al suo posto); mentre Orton è il solito Orton: buon brawler, ottimo hardcore man ma modesto nella conduzione degli incontri. Per saggiare le reali capacità di Reigns si dovrà attendere Rumble e Chamber: se sarà lui a vincere la Rissa Reale e impressionerà nell'incontro in programma con Triple H sarà accettato dal pubblico e avremo un nuovo main eventer (vedendo cosa succederà con Lesnar), altrimenti si andrà verso un turn heel e una nuova ricostruzione. Il pubblico infatti pare aver già mollato, almeno in parte, il samoano che a parte un look invidiabile e un fisico da monolite sul ring non ha ancora convinto: è ancora stramaledettamente "verde" in singolo mentre nello Shield gli altri due fenomeni lo facevano apparire più maturo.
Winner: Roman Reigns

WWE World Heavyweight Championship – John Cena Vs. Brock Lesnar: 7
Avete mai visto uno squash di 19 minuti ai danni del volto della federazione? Ora potrete dire di sì. Un autentico massacro. Suplex a pioggia, 2 F-5 di cui una dopo appema 18'. Per Johnny Boy solo una F-U che non muta il suo fato: sconfitta e fine del 15esimo regno da campione del mondo. Una breve considerazione a favore di Cena: Sammartino, Hogan, Austin. Chi di loro avrebbe accettato un job così netto? Cena – che tanto ha avuto dalla WWE – si è piegato senza colpo ferire alle esigenze della federazione – che sta perdendo un mucchio di soldi e non per colpa sua – a costo di vedere il suo status di SuperCena devastato da una lezione senza precedenti. Mentre Lesnar, tra l'annientamento della Streak e l'umiliazione di Cena, ottiene un momentum che non ricordo in 25 anni di wrestling. È il Qualcosa di diverso che stavamo tutti aspettando, è il regno di un heel atipico che non scappa, che non usa l'autority come scudo e che non avrà nemmeno bisogno di presentarsi agli show per essere un campione ben accettato dal pubblico – avendo un Paul Heyman che porterà avanti i feud per lui -. L'incontro è stato un rumore monocorda – Brock in controllo totale e nessuna possibilità di reazione convinta di Cena – e questo ha drasticamente abbassato la spettacolarità del match – molto inferiore a quello di Extreme Rules 2012, obbligatorio metro di paragone -. Meno intensità, meno ferocia. Ma quando Brock si è alzato dalla F-U come Undertaker mi sono calato il cappello. È stato un gesto da sturbo.
Winner and NEW WWE World Heavyweight Championship: Brock Lesnar

PPV: 6,5
Senza dubbio un buon ppv. Poteva essere superiore per la qualità del lottato – i due incontri più attesi sono stati incontri discreti, ma ci si poteva aspettare di più con una stipulazione diversa e un booking meno estremo -, ma lo spettacolo è stato gradevole anche nella parte bassa della card. La sola delusione è arrivata da Wyatt/Jericho: nel loro redde rationem dovranno fare qualcosa di diverso e di meno forzoso per non aver buttato via tre mesi di feud.
Argomento a parte merita la gestione di Brock: campione fino a WrestleMania? Pochi dubbi a riguardo. Altrimenti non si spiegherebbe perchè fargli massacrare Taker e Cena. Si pone il quesito su chi possa avere lo status per affrontarlo prima e batterlo poi: ahimè non Danielson (temo che il suo stint da campione sia finito), ahimè non Ambrose (viene gestito con calma). Restano il solito Cena (ma spero che questa scoppola porti ad un cambio nella sua gestione, considerando soprattutto il turn di Nikki su Brie che potrebbe fare incrociare i due al rientro di Daniel Bryan), Batista al rientro (si metterebbe contro l'autority e potrebbe essere accolto meglio, sfruttando la notorietà del film) e poi Reigns (che potrebbe però beccarsi una serie di sonori fischi contro un heel che piace anche troppo ai fans). L'alternativa? The Rock. Pensate ad un main event di Wrestlemania tra The Beast e The People's Champ: soldi in banca e vendite del network alle stelle. Fantawrestling?