Ancora tutti in ferie? Nel caso beati voi! Estate in WWE vuol dire Summerslam, vediamo dunque come è andata al Barclays Center di Brooklyn a New York!

 

(Kick-Off) The Miz & The Miztourage vs Jason Jordan & The Hardy Boyz
Incontro con qualche titolo mondiale in mezzo, ma davvero non si nota. Niente di immondo, niente di particolare da segnalare, va bene giusto per far guadagnare il gettone presenza ai sei wrestler.
Winners: The Miz & The Miztourage in 10’34 Voto:  (5,5 / 10)

 

(Kick-Off) Cruiserweight Championship: Neville vs Akira Towaza (c)
Match intenso che dà valore al titolo dei pesi leggeri. Unico minuscolo neo forse il fatto di veder lavorare lo sfidante al braccio dell’avversario, quando contro Akira sembra più sensato affaticargli le gambe. Ad ogni modo urla fastidiose a parte i due hanno divertito con buon ritmo senza che questo fosse fine a se stesso. In poco più di 10 minuti di un kick off non potevo aspettarmi di meglio da loro, avessero avuto più tempo a disposizione forse il voto sarebbe stato più alto. Avevo previsto la vittoria di Neville, da campione è funzionale alla crescita di tutti gli altri cruiser, ma l’esito era comunque incerto e ha dato sale alla contesa. La vittoria di Akira è servita solo per dare un colpo di scena a Raw e dargli più visibilità al giapponese.
Winner and NEW Cruiserweight Champion Neville in 11’45 Voto: (6,5 / 10)

 

(Kick-Off) Smackdown Tag-Team Championship: The New Day (c) vs The Usos
Nel match dello scorso special event forse ero stato un po’ stretto, ma in questo caso i ragazzi si sono veramente meritati la pagnotta. Ottimo incontro con diversi momenti da ricordare come la manovra combinata di Big E e Woods o i doppi spine buster/splash/superkick degli Usos. Finale concitato e ben gestito, oltre che per un esito da me inaspettato. Quanto tutto riesce così bene è anche difficile andare a cercare qualcosa da criticare, per cui mi sento solo di aggiungere un bravi tutti, chapeau.
Winners and NEW Smackdown Tag-Team Champions: The Usos in 19’13 Voto: (8 / 10)

 

John Cena vs Baron Corbin
Curioso vedere Cena versione istrione, che gioca con il pubblica prendendo sotto gamba l’avversario. La retrocessione di Corbin sembra non avere fine, dopo la valigetta perde anche il match in un match breve che potevamo vedere in uno Smackdown qualsiasi. I dieci minuti non pesano, ma l’incontro non ha proprio nulla di speciale, seguendo il solito canovaccio. Non do la sufficienza perché pur senza fuochi d’artificio mi aspettavo qualcosina di meglio.
Winner: John Cena in 10’12 Voto:  (5,5 / 10)

 

Smackdown Women Championship: Naomi (c) vs Natalya
Altro che avversaria di transizione come l’avevo bollata, Natalya è la nuova campionessa! Match partito male migliorando leggermente con il passare dei minuti. Le sequenze con la sharpshooter aiutano nel coinvolgere un po’ più il pubblico che ama sempre la mossa resa celebre dalla famiglia Hart. Non mi sento di dare la sufficienza, la divisone femminile può e deve fare di più in un evento come Summerslam. Il cambio titolo da un po’ più gusto al match, ma non basta. Dare un voto maggiore significherebbe accontentarsi.
Winner and NEW Smackdown Women Championship: Natalya in 10’51 Voto:  (5,5 / 10)

 

The Big Show vs Big Cass
Del match c’è poco da salvare, mi è piaciuto il lavoro di Cass sulla mano di Show e come questi vendeva l’infortunio, per il resto è stato un lento incedere con dieci minuti che mi sono sembrati il doppio. I due strutturalmente non possono avere una buona chimica in ring e il siparietto di Enzo che esce dalla gabbia dopo lo spogliarello è stato inutile. Ora vedremo se la faida continuerà, mi auguro di no.
Winner Big Cass in 10’28 Voto: (5 / 10)

 

Randy Orton vs Rusev
E’ stato un angle, ingiudicabile. I due secondo me potevano mettere in scena qualcosa di piacevole in ring, ma per come era stata improvvisata la faida sono contento di questa scelta, dato che avevo pochissimo interesse riguardo questa storyline raffazzonata. Rapido e indolore.
Winner: Randy Orton in 0’10 Voto: s.v.

 

Raw Women Championship: Alexa Bliss (c) vs Sasha Banks
La fiera del cambio titolo va avanti in questa edizione di Summerslam. Il pubblico partecipe dà una buona cornice a un match sufficiente, finito forse troppo presto. Il problema è anche quello di aver visto da poco il match tra Asuka e Ember Moon, rendendo il confronto impietoso. Notevole il rovesciamento del Code Red tentata da Alexa, così come il suo lavoro sulle braccia di Sasha per renderle più difficile l’eventuale (e a conti fatti decisiva) Banks Statement. Le due comunque non sono nella loro migliore serata, con un minutaggio maggiore forse potevano mettere qualcosa in mostra di meglio. Ora spero sia concesso alla Banks il tempo necessario da campionessa senza altri frenetici cambi di titolo.
Winner and NEW Raw Women Champion: Sasha Banks in 13’18 Voto:  (6 / 10)

 

Bray Wyatt vs Finn Balor
Niente di speciale, una riproposizione di quello che si era visto a Raw. Ok, qui hanno venduto il fatto che Balor in versione demone sia più forte e che spaventi pure un mostro come Wyatt, ma i due non hanno regalato uno spettacolo memorabile, nemmeno i vari mind games sono riusciti a mettere pepe alla contesa in cui i due hanno messo in mostra il loro repertorio come in una puntata settimanale qualunque. Per ora match e faida sono deludenti.
Winner: Finn Balor in 10’39 Voto:  (6 / 10)

 

Raw Tag-Team Championship: Cesaro & Sheamus (c) vs Seth Rollins & Dean Ambrose
Ho letto commenti entusiasti per questo incontro, io li condivido solo in parte. Nelle prime fasi fino a che Rollins è stato preso in mezzo dai due heel non si è visto molto, a parte il mitico gesto di Cesaro contro il pallone, le cose più interessanti si sono viste da metà match in poi, con il finale come parte migliore. L’hurricanrana di Rollins dopo essere balzato sulla terza corda e le sequenza successiva sono state davvero grandiose. L’incontro come detto mi è piaciuto, ma trovo migliore quello vistosi nel kick-off rimanendo in argomento di tag team match.
Winners and NEW Raw Tag-Team Champions: Seth Rollins & Dean Ambrose in 18’37 Voto  (7 / 10)

 

US’ Championship: Kevin Owens vs AJ Styles (c)
Come prevedibile il buon Shane in veste arbitrale finisce con lui che crea casini invece di arginarli. Sempre nella posizione sbagliata subisce vari colpi ritardando conteggi o non vedendo un cedimento, oltre al rischiare la frittata vedendo solo all’ultimo il piede di AJ sulle corde. L’overbooking finisce quasi sempre per rovinare un poco i match e anche in questo caso taglia un po’ il ritmo in certe fasi. Peccato perché i due sono sembrati più in forma rispetto alla delusione dello scorso special event, con alcune ottime sequenze come quella del ribaltamento in fisherman buster suplex.
Winner and STILL Us’Champion: AJ Styles in 17’22 Voto:  (6,5 / 10)

 

WWE Championship: Jinder Mahal (c) vs Shinsuke Nakamura
Davvero un delitto che il WWE title a Summerslam venga messo in palio in un match così brutto. Mahal continua a non convincere, con Nakamura non è mai esplosa per un incontro che sarebbe stato insufficiente anche per una puntata settimanale. Sembra proprio di assistere a un episodio di Smackdown, con il più banale dei finali con gli scagnozzi dell’heel che intervengono, vengono menati ma regalano al loro boss la distrazione giusta per vincere. Giusto che il giapponese non vinca il titolo alla prima occasione dopo poco tempo nei roster principali, ma urge al più presto un nuovo campione, mi sono stancato di questo filotto di difese una peggiore dell’altra.
Winner and STILL WWE Champion: Jinder Mahal in 11’24 Voto:  (4,5 / 10)

 

Fatal 4 Way for the Universal Championship: Brock Lesnar (c) vs Roman Reigns vs Braun Strowman vs Samoa Joe
Signore e signori a Summerslam pur non vincendo abbiamo avuto l’esplosione definitiva della Next Big Thing di questa generazione. Perché al di là di chi è uscito con la cintura si può negare che Strowman si sia dimostrato più forte di Lesnar? Lo ha umiliato praticamente in ogni confronto, facendo sembrare la Bestia un essere umano. Quello che la WWE non è riuscita a fare fino in fondo con Reigns sta avvenendo con Braun. Peccato che sia brutto come il peccato, se no oggi sarebbe stato scelto lui come portabandiera della compagnia probabilmente. Il match è stato divertentissimo, come un film d’azione a cui non chiedi la logica al 100%. Nella prima fase abbiamo avuto il ridimensionamento di Lesnar con Strowman che faceva quello che voleva dei suoi avversari, poi pian pianino si sono incominciati a vedere anche gli altri, ma il canovaccio di fondo è rimasto lo stesso. Niente di troppo tecnico, nel main event si è vissuto di star power e intensità, con bestioni di ben oltre cento chili che si scaraventavano l’un l’altro manco fossero leggeri come cruiser. La parte con i medici ha interrotto un minimo il pathos, ma il ritorno successivo di Lesnar ha restituito il tutto con gli interessi. Prima dell’incontro speravo una vittoria di Joe, ma nel mentre si capiva che non avrebbe mai vinto. Troppo in ombra, nel suo unico momento in cui poteva dimostrare qualcosa applicando la coquina clutch su Brock l’esito è stato il medesimo avvenuto in Great Balls of Fire, come a dire che no, non è all’altezza della Bestia. Reigns ha avuto più momenti di gloria rispetto al samoano, ma nonostante tutto la scelta dell’uomo da schienare è ricaduta su di lui: possibile che nei piani alti ci sia qualche dubbio? Ad ogni modo è meno facile del previsto dare un voto al main event, perché per lunghi tratti è stato uno spotfest, di tecnico c’è stato poco, ma io non sono un recensore che giudica gli incontri il base al numero di mosse e si immerge in tecnicismi. Per me soprattutto in questo caso va premiata la parte emotiva e della storia raccontata. Hanno voluto elevare Strowman al livello (se non sopra) di Lesnar e l’hanno raccontato con un match divertente che ha infiammato l’arena. Per me la missione è compiuta e premio l’adrenalinico main event, condito con pane e ignoranza dallo cheff Braun.
Winner and STILL Universal Champion: Brock Lesnar in 20’52 Voto:  (8 / 10)

Special Event:Il kick-off mi aveva fatto ben sperare, ma non è stata un’edizione degna di nota. Troppi incontri scialbi e sufficienze stiracchiate, è stata dura arrivare fino al match di coppia di Raw per vedere qualcosa di degno. Owens e Styles sono poi rimasti ingabbiati nell’overbooking in una serata dove a mio parere avrebbero potuto fare giustizia dopo la brutta prestazione dello scorso ppv. Mahal la solita piaga, se re Mida tramutava in oro tutto quello che toccava nel suo caso ogni suo match diventa una schifezza, al di là della stipulazione e dell’avversario. E’ solo grazie al tag-team match nel kick-off e il main event se non do un insufficienza grave. Il fatal four way penso sarà un incontro che rivedremo a distanza di anni per ricostruire la carriera di Braun, che da mostro random si sta evolvendo in qualcosa di superiore, il pubblico nel renderlo stra over sta mandando tutto in quella direzione. Si termina la visione dello special event ancora emozionati per l’ultimo match, ma a mente fredda i tanti minuti spesi in incontri mediocri gridano vendetta.
Voto: (5,5 / 10)

Sergedge – EH4L