Dopo settimane di clip misteriose e teaser sull’arrivo di una nuova stable ad NXT è giunto il momento di vedere all’opera la Diamond Mine, un esordio annunciato una settimana fa dicendo che questo martedì la “miniera” avrebbe finalmente aperto. Nelle settimane di attesa tante erano state le supposizioni, si credeva addirittura non si trattasse di una stable ma di una specie di Raw Underground per NXT, ma soprattutto non si aveva idea su chi fossero i membri, in questo la WWE è stata brava a tenere il mistero fino alla fine.

Un nuovo Roderick Strong

Per tutta la puntata di NXT non c’è stata traccia della Diamond Mine, la stable si è palesata solo a fine show alla fine del match tra Kushida e Kyle O’Reilly. Dopo il match vinto dal canadese fuori dal ring è successo un po’ di tutto con Adam Cole che ha attaccato O’Reilly facendo partire la rissa, sedata non senza problemi da Samoa Joe e la security intervenuti immediatamente, dentro al ring invece è rimasto Kushida che è stato attaccato da un uomo incappucciato che si è rivelato essere Roderick Strong. Ad accompagnare l’ex membro della Undisputed Era, c’erano anche Tyler Rust, che non vedevamo da Marzo ad NXT e Hideki Suzuki, wrestler giapponese messo sotto contratto a fine aprile e con una lunga carriera alle spalle tra NOAH e altre federazioni giapponesi, con qualche apparizione anche negli states in GCW. Infine è giunto sul ring anche Malcolm Bivens, ha preso il microfono annunciando con un sorriso: “Questa è la Diamond Mine!”.