Come abbiamo avuto modo di scrivere prima di Natale, Cody Rhodes avrebbe firmato un prolungamento del contratto con la WWE lo scorso ottobre. Una delle più grandi star sarebbe dunque “al sicuro“, forse l’unica vera priorità della nuova proprietà di TKO. La nuova società si starebbe muovendo in maniera pesante, diverse le proposte anche al rialzo per le più grandi star della compagnia, con Seth Rollins e Becky Lynch in trattativa vista l’imminente scadenza dei loro contratti (giugno 2024). “Ufficiali”, invece, i rinnovi di Bayley, Charlotte, Dominik e Rey Mysterio, come ampiamente riportato i giorni scorsi.
Questo movimento e trambusto sarebbe dovuto alla scadenza, in contemporanea, di diversi contratti che erano stati gestiti dall’amministrazione McMahon nel 2019. Cinque anni dopo, sarebbero dunque prossimi all’esaurirsi moltissimi accordi, ma per TKO ci sarebbero delle clausole che le consentirebbero di “rimandare” alcuni discorsi.
Alcuni infortuni rimandano le scadenze, ecco la clausola “salva WWE” per il 2024
Altre grandissime star avrebbero, dunque, fretta di siglare un nuovo accordo. Tutto il New Day, ovvero Xavier Woods, Big E e Kofi Kingston, ma anche Randy Orton avrebbero (in teoria) il contratto in scadenza. Cosa accomuna, però, le loro carriere? Infortuni lunghi. Ricorderete come la WWE, fino all’anno scorso prima della fusione, avesse una politica di congelamento degli accordi. Il tutto consente un prolungamento unilaterale dei contratti in essere se gli atleti non fossero o siano stati disponibili, dunque infortunati, come è successo di fatto all’Apex Predator ed a tutti i membri del New Day. TKO può dunque concentrarsi su altri grossi nomi in scadenza, rimandando i discorsi per gli atleti sopracitati.
Cambiando soggetti, non sarebbe molto chiara nemmeno la situazione Sheamus, mentre per Drew McIntyre non ci sono ulteriori novità (la scadenza del contratto dovrebbe essere aprile, poco dopo Wrestlemania). Se le clausole fossero ancora in essere, il contratto di Randy Orton non scadrebbe prima del 2025 inoltrato, stesso dicasi ovviamente per Big E (ormai fermo da un paio d’anni) e per i suoi compagni di stable (con all’attivo diversi infortuni negli ultimi 12 mesi).