La leggenda della ECW Tommy Dreamer ha espresso la sua opinione su facebook riguardo Crown Jewel, PPV che si terrà in Arabia Saudita, a seguito dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Dreamer è andato contro tutti quelli che hanno criticato la WWE per la sua scelta di tenere comunque il PPV così:

“Nel 1995 la WCW è andata in Nord Corea. Più di 150,000 fan guardavano, ogni scontro politico venne messo da parte e la gente era unita per un attimo grazie al professional wrestling. Io ho fatto parte del primo show dopo l’11 settembre. Ero confuso, spaventato, arrabbiato. Vince ha comunicato a tutti che potevamo scegliere di non partecipare, ma ha aggiunto che è parte del nostro lavoro esibirci e portare un sorriso sul volto delle persone, ed aiutarle a stare meglio. Ho pianto quando Lillian Garcia ha cantato l’inno nazionale. Ho provato per la prima volta il patriottismo. È stato un evento drammatico, nessuno lo dimenticherà mai, ma noi siamo riusciti a portare il sorriso nelle loro case, e abbiamo iniziato a stare meglio come una comunità. La comunità del wrestling. Non ci siamo mai fermati quando è successo qualcosa di orribile nella nostra nazione, ogni wrestler che ha lottato in queste situazioni mi ha detto di essersi divertiti molto e che vedere i bambini spensierati lo avesse reso un lavoro che doveva essere fatto. Far sorridere queste persone è il nostro lavoro. Grazie Vince”.