Vince McMahon è sulla graticola dei media per via dell’ultimo di una lunga serie di scandali usciti negli anni sul suo conto. Questa volta è stato accusato di sfruttamento sessuale e stupro da Janel Grant, ex dipendente WWE, dove pare siano coinvolti anche altri nomi come John Laurinaitis e addirittura Brock Lesnar. Per quest’ultimo, sembra che al momento la compagnia si sia limitata a cancellare i suoi futuri impegni, come dimostrato dall’assenza alla Royal Rumble. McMahon invece rischia un effetto a catena molto più grave, come spiegato da Dave Meltzer nel Wrestling Observer Radio. Ecco di seguito un estratto delle sue parole.
“L’hanno cancellato”
“Non sono sorpreso e non penso lo si debba essere se si mettono a confronto il primo allontanamento di Vince con questo. La prima volta che se ne è andato, hanno costruito lo show attorno a lui, c’era anche Stephanie, poi il gran commiato, tutto quanto. […] Adesso l’hanno cancellato. Paul Levesque [Triple H] non ha neanche menzionato il suo nome alla conferenza stampa. Neanche a Smackdown è stato menzionato, e credo che forse il suo nome non si sentirà mai più negli show. Di certo non nell’immediato futuro, e per delle buone ragioni.”
Il capofamiglia dei McMahon, il quale per ora è stato rimosso dal CdA di TKO, rischierebbe dunque un trattamento in stile Chris Benoit, da anni rimosso da qualsiasi prodotto o contenuto legato alla compagnia.