Gli ex wrestler WWE Big Russ McCullough (principalmente visto in OVW), Ryan Sakoda (SmackDown 2003: formava, con Akio, il team di scagnozzi di Tajiri) e Luther Reigns (SmackDown 2004/2005: feud con Jindrak e Undertaker. Partecipazione a Survivor Series ’04 nel Team Angle) hanno fatto causa alla federazione di Stafmord per “seri danni, soprattutto cerebrali” causati da un “egregious mistreatment” che, in italiano “legalese”, potrebbe essere tradotto come “sfruttamento intenso”.
Secondo quanto riportato da TMZ, i tre, a causa dei colpi “[..] brutali [..]” subiti sui ring WWE, ora soffrirebbero di demenza e, addirittura, di problemi ricollegabili all’ Alzheimer.
Nei documenti della causa viene detto che “[..] con il pretesto di fornire un prodotto di intrattenimento (la WWE) ha costretto per decadi i propri wrestler a gesti estremi, brutali e dannosi per il fisico.”. Pur sapendo che il wrestling è “scriptato”, nella causa, viene detto che non si può non riconoscere la brutalità inesorabile a cui vengono sottoposti gli atleti: “[..] il business della WWE è quello di vendere la violenza.”.
Viene fatto riferimento ad alcuni match dove i wrestler sono stati “[..] distrutti [..]” o dove “[..] i vincitori hanno creato una carneficina [..]” come, ad esempio, un match di Royal Rumble 2014 dove uno degli atleti ha “[..] demolito l’avversario con una serie di brutali colpi inflitti usando una sedia di acciaio.”.
“La WWE costringe i propri wrestler a lavorare mentre sono infortunati, ricorrendo, tra i tanti metodi, a minacciargli di non riconoscergli più la posizione raggiunta all’interno della compagnia [..]” si legge nella causa che prosegue con “[..] (la WWE) incoraggia i propri wrestler a lottare nonostante i dolori e i problemi fisici.”
Immancabilmente, nei documenti, viene fatto riferimento a Chris Benoit che “[..] abitualmente veniva colpito alla testa con una sedia [..]” e, citando un dottore, conclude con “Il cervello di Benoit era messo come quello di un anziano di 85 anni malato di Alzheimer.”.
Fonte: eWrestlingNews.com & ZonaWrestling.net