Un cliché molto usato nel wrestling è “mai dire mai”, e Triple H che dà il bentornato a CM Punk nell’universo WWE incarna perfettamente questa frase. Alla luce delle notizie secondo cui la AEW e CM Punk potrebbero essere impegnati in trattative per la risoluzione del contratto a seguito dell’incidente avvenuto nel backstage di All Out, si sono scatenate le speculazioni sulla possibilità che CM Punk torni o meno in WWE se liberato dal contratto con la AEW.

Secondo Fightful Select, alcune fonti della WWE hanno rivelato che il nuovo regime di Triple H sarebbe aperto a “qualsiasi cosa entro i limiti del ragionevole”, a patto di avere i soldi, la creatività e la situazione giusti. “Triple H vuole avere successo e fare una programmazione avvincente più di ogni altra cosa”, secondo quanto riferito. “CM Punk di nuovo in WWE è una sfida avvincente, ma non vedo un accordo a tempo pieno come quello che ha in AEW, proprio per quello che è successo in AEW. Questo anche se fosse interessato. Se ottenesse una buonuscita dalla AEW, potrebbe non aver bisogno di lavorare di nuovo”.

Nelle prime notizie sulla rescissione si faceva presente che il ritorno di Punk alla AEW era quantomeno dubbio – un punto ulteriormente supportato da quanto riportato da Fightful. La clausola di non concorrenza potrebbe essere inserita nella trattativa, con la AEW che potrebbe cercare di mitigare il rischio che Punk firmi e appaia in WWE in tempi brevi. 

Punk ha abbandonato la WWE nel gennaio 2014 ed è stato poi ufficialmente licenziato nel giugno dello stesso anno. In seguito, Punk è rimasto lontano dai ring per un periodo di sette anni, fino al suo ritorno nel mondo del lavoro nella AEW nell’agosto del 2021. In passato non è stato molto positivo nel parlare del suo periodo con la WWE. Negli anni ha usato parole anche molto forti contro la WWE e di recente ha espresso anche un forte scetticismo sul fatto che il cambio al vertice della WWE potesse cambiare le cose che lo hanno fatto scappare dal suo precedente datore di lavoro.