L’evento più importante dell’anno per la WWE si avvicina a passo veloce, con la Royal Rumble infatti partirà ufficialmente la Road to WrestleMania, e le voci di corridoio si susseguono a ritmo serrato. Triple H e il suo team stanno lavorando duramente per assicurarsi che questo sia un grande evento, e questo potrebbe significare che lo show verrà impreziosito da attrazioni ed “ospiti” speciali. C’è chi ha visto in questa ricerca ossessiva al grande nome esterno alla compagnia una mancanza di fiducia nell’attuale roster.
Durante Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha dichiarato: “Ovviamente è stata fatta una richiesta a Stone Cold Steve Austin, quindi quando dico che non hanno fiducia nel roster, è proprio questo che intendo. Visto l’andamento degli affari, non dovrebbero non avere fiducia in questi ragazzi, perché i loro affari vanno alla grande. Quindi perché non avere fiducia nei propri ragazzi per una posizione di risalto”. Alcuni hanno estrapolato le sue parole dal contesto, ma se c’è l’ipotesi che la WWE non sia soddisfatta del suo roster attuale e che non abbia fiducia in chi ha a disposizione per lo show, non è affatto così. Ringside News ha confermato, in diverse occasioni, che Triple H non ha espresso alcuna delusione per l’attuale roster, e se anche fosse così, non potrebbe mai esprimere qualcosa di simile alla paura, all’incertezza o al dubbio riguardo i suoi talenti, dato che sarebbe una mossa terribile dal punto di vista politico, ed è un errore che The Game non farebbe mai. Chiunque pensi che la WWE voglia portare grandi nomi come Steve Austin, Brock Lesnar, John Cena o Logan Paul per WrestleMania sia un’ancora di salvezza perché Triple H non ha fiducia nei suoi talenti, non è affatto vero, dato che ha costruito questo roster con le sue mani, e la prova è data dal numero di talenti che ha riportato nella compagnia, e da quelle che Vince McMahon ha pushato e che ora non sono più sotto i riflettori. La WWE ha sempre riempito WrestleMania di attrazioni speciali e celebrità, fin dal primo evento con Cyndi Lauper, Liberace e Mr. T, ha sempre cercato di arricchire lo spettacolo. La presenza di Steve Austin o Logan Paul in un incontro a WrestleMania non deve far pensare a una mancanza di fiducia nell’attuale roster, ma è semplicemente la prova che WrestleMania è ancora lo spettacolo più importante dell’anno per la compagnia.
I timori sono di casa, in WWE. La compagnia sta attraversando sì un grande cambiamento interno, ma Vince McMahon non ha rimosso Triple H dal potere, come fan e talenti temevano, e le cose stanno ancora andando nel modo in cui The Game vuole, e ha piena fiducia nel futuro.