Come già riportato in mattinata, l’ex campione Cruiserweight Rich Swann è stato arrestato per aggressione e sequestro di persona mentre si trovava a Gainesville, in Florida. Negli ultimi minuti sono emersi dettagli importanti sull’accaduto, in quanto è stato diffuso il verbale dello sceriffo. La vittima sarebbe Vannarah Riggs, in arte Su Yung, wrestler passata anche nella FCW(ex territorio di sviluppo della WWE) e moglie di Swann. Da quanto dichiarato i due starebbero assieme da ben 5 anni e si sarebbero sposati all’inizio di quest’anno.

 

Secondo il verbale, la coppia avrebbe discusso animatamente mentre tornavano da uno show in cui Su Yung aveva lottato. Swann avrebbe criticato la performance sul ring della moglie in modo molto deciso, tanto da spaventare la Riggs. A quel punto lei avrebbe chiesto al marito di fermarsi immediatamente e sarebbe fuggita dall’automobile. Swann le avrebbe urlato di tornare in auto ma senza aver nessun risultato, quindi sarebbe sceso, l’avrebbe inseguita e, una volta raggiunta, l’avrebbe bloccata con forza prendendola per il collo e facendola tornare in auto. Un testimone che ha assistito alla scena avrebbe subito chiamato le forze dell’ordine, mentre un secondo testimone avrebbe visto l’automobile dei due pochi minuti dopo mentre viaggiava in modo poco sicuro qualche isolato più avanti. Lo stesso testimone avrebbe visto la ragazza lanciarsi fuori dall’auto in corsa e Swann andare a sbattere contro un palo del telefono.

 

La Riggs ha dichiarato che era spaventata dal marito per via del suo pessimo carattere e aveva paura che la discussione sarebbe finita sul piano fisico. Dopo essere stata costretta a risalire sull’auto si sarebbe lanciata fuori perchè Swann non aveva intenzione di fermarsi. Swann ha invece dichiarato di non averla fatta risalire sull’auto con la forza e di non averla neppure toccata. Il wrestler ha dichiarato che stava solo tornando a casa, ma per farlo gli sarebbe servito il GPS presente nel cellulare della moglie, motivo per cui avrebbe avuto bisogno assoluto di lei. Per questo motivo le avrebbe gridato contro e l’avrebbe convinta a tornare in auto.

 

Il wrestler ora rischierebbe diverse condanne in Florida: per il sequesto di persona è prevista una pena fino a 5 anni di carcere ed una multa di 5000$, mentre per l’aggressione rischierebbe un anno di carcere oppure un anno di domiciliari con l’aggiunta di una multa di circa 1000$. La WWE non si è ancora pronunciata riguardo l’accaduto ma, come già avvenuto in passato, è prevista tolleranza zero verso i casi di violenza domestica, stupri e/o molestie e pedofilia. Ci si aspetta quindi un comunicato che annunci la sospensione del lottatore dalle attività della WWE nelle prossime ore. Se condannato per i reati a lui imputati vedrà automaticamente rescisso il proprio contratto.