La scorsa edizione di WrestleMania si è svolta in Texas e precisamente all’AT&T Stadium di Arlington (Dallas). Vari sono stati i momenti da ricordare, tra cui il ritorno di Cody Rhodes dopo che questi aveva lasciato la AEW. Emerge ora come un fan, che ha presenziato all’evento, abbia fatto causa alla WWE lamentando di aver riportato una perdita di udito a causa dei fuori d’artifico sparati in occasione del grande evento. Ecco quanto evidenziato negli atti di causa depositati il 12 gennaio dinanzi alla Corte Distrettuale della Contea di Tarrant.
WWE accusata di grave negligenza
Un fan che ha preso parte a WM 38 lo scorso aprile ha fatto causa alla WWE per perdita di udito all’orecchio sinistro. Negli atti di causa si evidenzia come il fan in questione, di nome Marvin Jackson, si trovava nella zona vicina alla stage e che il forte rumore provocato dai fuochi d’artificio sparati ad inizio show gli ha provato un serio danno all’udito. In particolare, la WWE è stata accusata di grave negligenza per non aver fornito alcuna informazione nè esposto alcun avviso sui possibili rischi connessi alle proiezioni pirotecniche. Secondo la difesa del fan, la Compagnia era a conoscenza dei possibili rischi associati all’uso di fuochi d’artificio, ma non si è preoccupata di darne comunicazione. Il fan si trovava vicino allo stage, e secondo la sua versione, proprio i fuochi d’artificio gli hanno causato il danno all’udito. La domanda risarcitoria ammonta a oltre 1 milione di dollari. Dal canto suo la WWE, per il momento, ha chiesto uno spostamento della causa ad altra Corte Distrettuale. Già da tempo Stamford ha fortemente limitato l’uso dei fuochi pirotecnici, soprattutto nelle arena al chiuso, mantenendoli invece in occasione di grandi eventi come appunto WrestleMania. Chiaramente se la federazione dovesse perdere questa causa, gli spettacoli pirotecnici potrebbero essere ulteriormente limitati.