Sabato notte, a SummerSlam, per Theory potrebbe essere la serata più importante della sua vita, in una sola serata potrebbe diventare sia campione degli Stati Uniti che Undisputed Champion incassando la valigetta; al contempo però potrebbe rimanere con nulla in mano fallendo entrambi gli appuntamenti e la pressione su di lui è sempre più alta, in particolare adesso che il suo mentore Vince McMahon non guida più la WWE.

“Who’s your daddy?”

Nonostante le ultime difficili settimane, Theory non ha perso la sua insolenza e ad inizio puntata ha interrotto un promo di Roman Reigns portando con se ovviamente la valigetta. Nel confronto verbale l’ex campione degli Stati Uniti è stato praticamente umiliato dal samoano che ha evidenziato come il suo “paparino” Vince McMahon adesso non ci sia più e inevitabilmente dal pubblico sono partiti cori di scherno verso Theory con il classico “Who’s your daddy”.

La prima ora di show è stata incentrata su Theory, dopo il confronto con la Bloodline è stato impegnato in un match contro Drew McIntyre. Una prova complicata per il giovane, con lo scozzese a dominare diverse fasi dell’incontro, alla fine il match si è concluso per squalifica a causa dell’intervento dei Brawling Brutes. È partito un pestaggio 4vs1, ma l’arrivo di Bobby Lashley ha riequilibrato la situazione e la dirigenza ha optato per un 2vs2 tra McIntyre e Lashley contro Theory e Sheamus.

Lashley è una forza della natura e ha dominato parte dell’incontro, con Theory e Sheamus spesso costretti ad incassare. Nella confusione classica di un tag team match, tra l’altro contraddistinto dalla presenza di Ridge Holland e Butch a bordo ring, Theory stava per trovare gloria ed era pronto a chiudere con la sua finisher, ma anche questa settimana è stato distratto dall’arrivo a bordo ring di Dolph Ziggler e in un attimo è finito nella Hurt Lock, cedendo immediatamente. I guai di Theory non sono finiti qui, tornando nel backstage con la valigetta ha infatti incassato un doppio superkick dagli Usos, prendendo un altro avvertimento dal Tribal Chief.