Gli episodi di nonnismo e bullismo hanno una lunga storia nel mondo del wrestling professionistico. Undertaker ha spesso ricoperto una posizione da leader nello spogliatoio durante la sua carriera, ma a quanto sembra potrebbe aver incoraggiato dei comportamenti ben poco corretti.

Renee Dupree vittima di bullismo

Durante un’intervista con il That 90’s Wrestling Podcast, l’ex Superstar WWE Renee Dupree ha rivelato di essere stato vittima di alcuni spiacevoli episodi di bullismo, specificando in seguito che ad organizzarne alcuni sarebbe stato proprio l’Undertaker.

Gli spiacevoli episodi nello spogliatoio

“Hanno preso le mie scarpe da $500 e il mio completo da $1000 e li hanno rovinati nella doccia perché non ero andato a bere con loro la notte prima, quando nessuno mi aveva invitato” ha detto Dupree. “E sono cose che si possono rimpiazzare, non mi ha infastidito più del necessario. Quello che mi ha infastidito è stato quando la notte dopo, in Italia, hanno preso la mia bandiera francese – il mio retaggio – e l’hanno ficcata nel cesso per poi urinarci e defecarci sopra. Non so in che mondo vivessero, ma nel mio questa si chiama discriminazione razziale. Mi ferì molto”.

Gli ordini di Undertaker

Dupree ha continuato: “Quello che feci fu andare da Arn Anderson per chiedergli aiuto, e lui mi disse ‘Non dire niente’. La seconda persona da cui andai fu Undertaker, e quando gli chiesi ‘Cosa fai dopo che ti fanno una cosa del genere?’, lui mi rispose ‘Trovi chi è stato a fartelo’. Aveva ordinato ai ragazzi di farlo perché non ero andato al bar con loro”.

Nessuna risposta

Undertaker non ha risposto alle accuse di Renee Dupree, ma è noto per aver avuto molta influenza sui wrestler più giovani durante il suo periodo in WWE. Andare a bere al bar dopo gli show era un rituale a cui erano pochi a non prendere parte: questo apparentemente sarebbe costato parecchio a Dupree.