Il nuovo corso di NXT ha una direzione ben chiara, far crescere e migliorare le Superstar di domani, tantissimi sono già stati i debutti e probabilmente altri ce ne saranno, ma non si può tagliare di netto con il passato ed ecco che questa settimana è andato in scena il match per il titolo Cruiserweight tra Kushida, tornato in forma dopo aver contratto la Covid-19, e Roderick Strong, leader della Diamond Mine.

Le insidie arrivano da fuori

Un match molto atteso tra due Superstar che ci sanno fare sul ring, per Kushida doppia insidia, il valore dell’avversario ma anche la presenza dell’intera Diamond Mine a bordo ring, compresa la nuova arrivata Ivy Nile. Proprio la presenza della stable alla fine si è rivelata decisiva, il match è stato equilibrato fino a quando Kushida è riuscito ad intrappolare Strong in una Hoverboard Lock, l’ex campione Nord Americano era sul punto di cedere ma con una mossa di grande astuzia, Malcolm Bivens a bordo ring ha posizionato la gamba di Strong sulla corda, portando l’arbitro, molto distratto nell’occasione, a far interrompere la presa di sottomissione. Non contento Bivens ha ulteriormente distratto l’arbitro provando a salire sul quadrato, facendo in modo che dall’altro lato, alle spalle dell’arbitro, i fratelli Creed bloccassero Kushida permettendo ad Ivy Nile di colpirlo con un Superman punch. A quel punto per Strong è stato un gioco da ragazzi chiudere l’incontro con la sua backbreaker, laureandosi per la prima volta campione dei pesi leggeri. A fine match si è subito presentato Grayson Waller, il quale ha chiesto un match titolato per la prossima settimana, Roderick Strong ha accettato la sfida nonostante Bivens non fosse particolarmente d’accordo.