Dopo il successo economico che si è rivelato essere The Greatest Royal Rumble, la WWE si è dimostrata molto collaborativa nei confronti dell’Arabia Saudita nel corso degli scorsi mesi: l’evento Crown Jewel ne è un’ulteriore conferma. Tutto ciò però potrebbe definitivamente saltare a causa di un fatto di cronaca molto controverso.
Jamal Khashoggi, un giornalista saudita del Washington Post molto critico nei confronti del regime in Arabia Saudita, è scomparso da più di una settimana e le autorità Turche ritengono che egli sia stato ucciso mentre si trovava nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul. Un funzionario degli Stati Uniti ha inoltre affermato di essere in possesso di un’intercettazione nella quale i funzionari sauditi discutono su come attirare Khashoggi nel consolato.
Wade Keller, direttore del Pro Wrestling Torch, dopo aver riportato le parole del senatore del Connecticut (casa della sede principale della WWE) in merito alla questione, ha affermato che questo problema potrebbe far saltare gli accordi per il prossimo evento in Arabia Saudita:
Senator Chris Murphy of CT (home of WWE HQs) says if the Turkish allegation of murder is true, “it should represent a fundamental break in our relationship with Saudi Arabia.” This could end up being troublesome for WWE's event deal with Saudi Arabia. https://t.co/nkUKoZDqMs
— Wade Keller (@thewadekeller) October 10, 2018
“Il senatore di Chris Murphy del Connecticut (casa della sede principale della WWE) dice che, se l’accusa dei Turchi di omicidio è vera, ‘dovrebbe rappresentare un’essenziale rottura della nostra relazione con l’Arabia Saudita’. Questo potrebbe diventare problematico per gli accordi per il prossimo evento WWE in Arabia Saudita”